Autore Redazione
giovedì
17 Dicembre 2015
15:07
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Cronaca - Alessandria

Presidio Salus: nessun confronto ma si vede qualche spiraglio

Presidio Salus: nessun confronto ma si vede qualche spiraglio

ALESSANDRIA – Il previsto incontro tra sindacati e dirigenza della Salus non c’è stato ma qualche passo avanti è arrivato ugualmente. Oggi infatti era in programma un confronto tra lavoratori e rappresentanti della clinica per discutere degli annunciati 34 esuberi con relativo demansionamento del personale oss e ausiliario (si legga la notizia QUI). Il confronto è saltato, ha spiegato Francesca Voltan, della segreteria Funzione Pubblica Cgil, “dopo che la dirigenza ha appreso dai media della protesta organizzata per questa mattina“.

 

Tuttavia alcuni segnali di apertura sono arrivati ugualmente perché i sindacati hanno avuto modo di confrontarsi con il direttore sanitario, dottor Perla, ottenendo l’impegno a evitare spostamenti dei lavoratori fuori dai confini provinciali. Inizialmente infatti era stata ipotizzato il reinserimento del personale eccedente in altre cliniche sparse a Ivrea, Vercelli, Biella e Novara e quindi in luoghi molto lontani da Alessandria. Uno scenario che preoccupa le parti sociali che hanno definito queste soluzioni come dei “licenziamenti mascherati”.

L’argomento sarà comunque oggetto di discussione nel prossimo incontro già fissato per martedì 22 dicembre. 

Lo spostamento in strutture solo della provincia è una proposta arrivata dalle organizzazioni sindacali per cercare di evitare i danni – ha continuato Francesca Voltan. Al di là del demansionamento, su cui siamo contrari, stiamo cercando di gestire gli esuberi e di limitarli. Stiamo provando a circoscrivere il reinserimento alle strutture di Alessandria e non su tutta la Regione. Infatti se un lavoratore viene, oltre che demansionato, anche trasferito in strutture come Biella o Vercelli la situazione diventa gravissima. Il dottor Perla non ha confermato la soluzione che caldeggiamo ma se ne è fatto carico delle nostre istanze e ha dichiarato che ne parlerà con la proprietà per confermarci la fattibilità nel prossimo incontro. Per noi è già una apertura rispetto alle precedente riunioni e quindi ci sembra che stiamo andando verso la direzione giusta”. 

Durante il presidio è arrivato anche il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, “che ha promesso ai lavoratori di farsi carico delle loro problematiche e che ha promesso di affrontare questo tema sia in Regione che con i dirigenti della clinica. Una posizione che ci ha fatto molto piacere“.

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