Autore Redazione
lunedì
21 Dicembre 2015
04:00
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Politica

Discarica di Sezzadio: il Pd ribatte ai 5 Stelle. “Nessun passo avanti della Commissione Paesaggistica per il vincolo”

Discarica di Sezzadio: il Pd ribatte ai 5 Stelle. “Nessun passo avanti della Commissione Paesaggistica per il vincolo”

REGIONE – Secco botta e risposta politico tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle in merito alla decisione della Commissione Paesaggistica Regionale sul possibile vincolo dell’area intorno a Sezzadio. Un eventuale sì di questo organo, infatti, potrebbe rappresentare un importante argine contro il progetto di discarica della ditta Riccoboni a Cascina Borio.

Il consigliere Pd Walter Ottria ha smentito le dichiarazioni del collega pentastellato Paolo Mighetti, secondo il quale la Commissione aveva inizialmente bocciato la proposta del Comune di Sezzadio.

“Si avvia così in un vicolo cieco la possibilità di evitare la realizzazione della nuova discarica” aveva dichiarato Mighetti “Fin da subito abbiamo detto che il processo di salvaguardia dell’area doveva percorrere tutte le strade possibili, tra queste in particolare l’attuazione del Piano di tutela delle acque (PTA). C’è molto rammarico per i tempi lunghissimi della burocrazia anche in relazione alla tutela di beni primari come l’acqua. E’ inaccettabile come un iter avviato nel lontano 2013 trovi solo ora la sua conclusione.”

“Non è vero che la Commissione Paesaggistica ha bocciato la richiesta del Comune di Sezzadio di porre l’area di Cascina Borio sotto vincolo” ha invece dichiarato Ottria “sono rimasto francamente stupito quando ho scoperto che il resoconto a firma M5S di quanto accaduto nella Commissione non corrispondeva alla verità. La Commissione infatti – prosegue Ottria – non ha trovato un accordo univoco in quanto le diverse persone che la compongono hanno divergenti opinioni in merito. Nella giornata di giovedì quindi, non c’è stato alcun passo avanti decisivo ad eccezione della richiesta che la Commissione ha inoltrato al Comune di Sezzadio circa la possibilità di rivedere l’area da sottoporre a vincolo. Non ho idea in questo momento di quello che l’amministrazione comunale ha intenzione di fare al riguardo e, sempre ad oggi, neppure di quale possa essere strategicamente la giusta decisione da prendere. Quello che ritengo fondamentale è che questo passaggio dovrà essere affrontato con estrema cautela e con tutti gli amministratori dei territori interessati”.

“A questo proposito – prosegue Ottria – non capisco e non condivido per nulla l’atteggiamento di chi inventa deliberatamente notizie al solo scopo di soffiare sul fuoco di una protesta; ho già avuto modo di affermare che questo atteggiamento speculativo può solo danneggiare una causa in cui – conclude Ottria – personalmente e come semplice cittadino, credo in maniera totale”.

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