24 Marzo 2024
09:39
Vogherese-Borgosesia: dentro o fuori, non c’è alternativa
VOGHERA (PV) – Lo stadio “Parisi” è pronto a tremare per la sfida che attende la Vogherese. Una partita che sa di spareggio, una prova di maturità che non ammette repliche. La ferita di Lavagna brucia ancora, ma la voglia di riscatto è un fuoco che arde negli occhi dei giocatori e del mister. A sette giornate al termine del campionato, la salvezza è ancora un obiettivo raggiungibile. Ma la strada è irta di ostacoli, a cominciare dal Borgosesia, fanalino di coda che ha già dimostrato di sapersi difendere con grinta.
Marco Molluso, tecnico dei rossoneri, non usa giri di parole ai microfoni di Radio Gold: “Le parole lasciano il tempo che trovano, ora siamo noi i responsabili del nostro destino“. Un messaggio chiaro, diretto, che non lascia spazio a interpretazioni. La Vogherese ha bisogno di una scossa, di un cambio di rotta, di una prova di carattere.
Intanto la Curva Nord, cuore pulsante del tifo vogherese, ha deciso di disertare il primo tempo. Il silenzio assordante della curva sarà un fardello pesante da portare per i giocatori. Ma può anche trasformarsi in una molla, in grado di dare quella spinta propulsiva necessaria per riscattare l’onta di Lavagna. Il sostegno dei tifosi, anche se silenzioso per il primo tempo, sarà fondamentale. La Vogherese ha bisogno di sentire l’abbraccio del suo pubblico, di sapere che c’è una città intera che la sostiene e che crede in lei.
“Non ci saranno scuse, non ci saranno alibi”, ha tuonato Molluso. “La Vogherese ha l’obbligo di vincere, per se stessa, per i suoi tifosi, per la sua storia.” Serve grinta, serve cuore, serve quell’ardore che ha contraddistinto la Vogherese nelle sfide contro Bra e Gozzano. In casa propria, geometrie e tattiche lasciano il tempo che trovano: la Vogherese giocherà con l’istinto, con la rabbia, con la voglia di rivalsa che arde nel petto.
“Occhio alla velocità del Borgosesia, ma soprattutto attenzione a non tradire se stessi”, ha ammonito ancora il mister. “La Vogherese ha il destino nelle sue mani: domenica, non c’è alternativa alla vittoria“.
Le parole di Molluso sono un mantra che riecheggia nelle orecchie dei giocatori. Un invito alla riscossa, un appello all’unione, un grido di battaglia che si diffonde per le strade di Voghera. Lo stadio Parisi sarà un catino bollente, un’arena infuocata dove si deciderà il destino di una stagione.