Brusco stop nella trattativa sul destino di 34 lavoratori. Sindacati “sconcertati”

ALESSANDRIA – Pessime notizie per i lavoratori della Salus, sbigottiti dal mancato incontro di ieri (martedì) con la dirigenza. Dipendenti e sindacati avrebbero dovuto confrontarsi con i vertici della clinica sanitaria di Alessandria per discutere dei previsti 34 esuberi e intavolare un accordo che permettesse di adottare soluzioni più morbide possibili. I dirigenti però hanno disertato il confronto perché, hanno spiegato, non avrebbero ricevuto dai sindacati un “documento” che proponesse ipotesi per la gestione degli esuberi. Per questo atteggiamento, definito sconcertante, i sindacati si sono detti pronti a ogni azione in difesa dei lavoratori.

“Sconcertata dalla presa di posizione, la Funzione Pubblica Cgil, aveva da subito comunicato formalmente alla direzione della clinica quanto fosse indispensabile, doveroso e non più rinviabile il proseguo della trattativa sindacale, presentandosi come da orario concordato, presso la sede della clinica, senza essere ricevuta. Riteniamo che il comportamento tenuto dalla direzione della clinica sia molto grave e irresponsabile che scarica sui lavoratori e lavoratrici preoccupazioni ed incertezze, dichiarando in un primo momento n. 34 esuberi per poi sottrarsi al confronto sindacale. In assenza di risposte chiare, la Funzione Pubblica CGIL unitamente ai lavoratori e lavoratrici si dichiarano pronti ad adottare tutte le iniziative di mobilitazione sindacale che si riterranno necessarie fino al ricorso alle istanze istituzionali, al fine di risolvere la vertenza senza alcun esubero. Registriamo tra i lavoratori e lavoratrici la crescente tensione che serpeggia tra gli operatori della clinica ed in tutti i reparti e guardiamo con preoccupazione alle prossime settimane in cui l’organico sarà ridotto a causa delle ferie delle festività natalizie“. 

“Stiamo pensando con il personale di indire una nuova assemblea – Francesca Voltan, segreteria Funzione Pubblica Cgil . Noi siamo in contatto con il sindaco che ci aveva chiesto di comunicare l’esito dell’incontro e spiegheremo l’esito negativo di questo martedì. Cercheremo ora di capire se ci sono novità in ambito regionale e quindi per questo la clinica sta prendendo tempo mentre noi nel frattempo chiederemo un nuovo incontro o cercare un confronto con le istituzioni. Dobbiamo capire il perché di questo stop anche perché non ci sono movimenti dal punto di vista organizzativo in clinica. Al momento il personale di pulizia sta lavorando regolarmente all’interno della clinica e gli oss stanno facendo il loro lavoro come se niente fosse. Però sarebbe bene comunicare quali siano le intenzioni anche per far passare un periodo sereno ai lavoratori“.