25 Dicembre 2015
11:36
Fermato a bordo di un’auto rubata dà in escandescenze in Questura
ALESSANDRIA – La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino di nazionalità marocchina di 35 anni per furto aggravato, oltraggio, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, alle 2.20 di notte, era alla guida di una Daihatzu bianca in via Maggioli e alla vista della Volante della Polizia ha provato a cambiare rapidamente direzione. Insospettiti, gli agenti sono partiti all’inseguimento dell’auto, fermata poi in via del Capriolo. Quando l’uomo, visibilmente ubriaco, è uscito dalla vettura ha iniziato a farfugliare poco credibili spiegazioni sul perchè fosse alla guida di un’auto intestata a una terza persona. Fatte le prime verifiche, i poliziotti hanno rintracciato la proprietaria che proprio la sera prima aveva denunciato il furto della sua macchina, rubata nel cortile condominiale di uno stabile in via Firenze. Risaliti all’identità dell’uomo, oltretutto sottoposto agli arresti domiciliari, gli agenti lo hanno accompagnato in Questura, dove il cittadino ha iniziato a dare in escandescenze. L’uomo ha iniziato a prendere a testate un muro e per poi colpire anche gli agenti che stavano cercando di fermarlo. Due poliziotti sono rimasti feriti, uno ha riportato contusioni al ginocchio sinistro e alla mano destra e dovrà sottoporsi ad ulteriori esami per verificarne la gravità, mentre un altro agente ha riportato contusioni alla spalla con una prognosi di 7 giorni. Anche il cittadino marocchino è stato accompagnato al Pronto Soccorso, dove non gli è stata però riscontrata alcuna lesione. Ultimati gli accertamenti medici, l’uomo è stato quindi portato in una delle celle di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza direttissima fissata per il 26 dicembre.