Primo bilancio per il blocco del traffico ad Alessandria. Nei centri zona si abbassa il riscaldamento di un grado

ALESSANDRIA – Sono in calo i valori di Pm10 nell’area centrale di Alessandria. Lo ha spiegato il sindaco del capoluogo, Rita Rossa, al termine della riunione con il Direttore dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, Alberto Maffiotti. “L’alta pressione di questo periodo – ha aggiunto il sindaco Rossa – non ha certamente aiutato nel contenimento dei valori, anche se i lavaggi delle strade sono stati incentivati per eliminare anche le polveri sottili depositate a terra i cui quantitativi, dopo otto settimane di siccità, erano elevati.  Due giorni di blocco, preceduti da una riduzione considerevole del traffico nei giorni festivi, ci consentono, adesso, di mantenere i livelli delle polveri sotto i limiti, in attesa delle precipitazioni previste per il week-end. L’ordinanza ha permesso, di fatto, di avere cinque giorni di riduzione del traffico, con conseguente abbassamento dei valori, in modo tale da evitare di dover assumere altri provvedimenti, anche più restrittivi, nei periodi di piena ripresa delle attività”.

“Arpa – ha aggiunto Rita Rossa – certifica che le polveri sono quelle prodotte dal traffico cittadino poiché, in assenza di vento, tutto il carico rimane sempre più schiacciato a terra. Inoltre, il direttore Maffiotti ha dichiarato maggiormente efficace un provvedimento di blocco in città di medie dimensioni, come Alessandria, piuttosto che nelle grandi metropoli”.

Anche mercoledì gli alessandrini dovranno comunque rispettare le limitazioni al traffico disposte con l’ultima ordinanza del sindaco Rossa (cliccate QUI per tutte le info), ma potranno sempre usufruire dei mezzi pubblici, anche il 30 dicembre gratuiti.

Sempre per fronteggiare l’emergenza smog e contrastare l’aumento di polveri sottili nell’aria, i sindaci dei centri zona (Alessandria, Acqui T. Casale M.to, Novi Ligure ,Ovada, Tortona e Valenza) al termine dell’incontro convocato da Rita Rossa, in questo caso nelle vesti di presidente della Provincia, hanno deciso di far abbassare di un grado il riscaldamento negli edifici pubblici e privati e si sono impegnati a valutare eventuali estensioni orarie delle Ztl per limitare l’aumento delle polveri sottili.  I sindaci dei centri zona torneranno a incontrarsi il 31 dicembre per decidere eventuali nuovi provvedimenti dopo l’analisi dei dati Arpa e nel frattempo solleciteranno la Regione Piemonte per avere “linee quadro strategiche che uniformino i provvedimenti comunali e garantiscano una più efficace soluzione a questa problematica”.