Alle Sale d’Arte “Cose mai viste”, il mondo e le persone attraverso l’obbiettivo del maestro Gianni Berengo Gardin
ALESSANDRIA – Un baciamano catturato tra la folla a passeggio a Mosca nel 1969, il sorriso di una donna che gusta un gelato in una calda serata estiva tra i vicoli di Napoli, la carica di un toro durante la celebre corsa lungo le strade di Pamplona e le sessioni di ginnastica collettiva in Cina e Giappone. Nei 60 scatti inediti del maestro Gianni Berengo Gardin in mostra alle Sale d’Arte di Alessandria si viaggia per il mondo tra scorci della Norvegia, della Francia e scatti di vita nelle stazioni di Milano e Bologna.
Dopo l’esposizione dedicata a Gabriele Basilico, lo spazio espositivo della Città di Alessandria in via Machiavelli 13 racconta il lavoro di un altro grande della fotografia italiana. In 94 anni di vita dietro l’obbiettivo della sua macchina fotografica, tenuta ancora oggi sempre appesa al braccio per scattare in ogni istante, Gianni Berengo Gardin ha immortalato migliaia di persone e pubblicato in 263 libri le raccolte di quelle fotografie.
Per il maestro “non conta come si fotografa ma quello che si fotografa”. Gianni Berengo Gardin scatta “d’istinto” e quello che conta davanti al suo obbiettivo sono le espressioni e reazioni vere delle persone, che il fotografo racconta con sguardo sincero anche nelle fotografie scattate nel 1994 in occasione della rievocazione storica della Battaglia di Marengo a Villa Delavo.
“Cose mai viste. Fotografie inedite” è il titolo del libro edito da Contrasto che raccoglie 114 immagini che, salvo cinque eccezioni, non erano mai state pubblicate in precedenza e che sono state accuratamente selezionate dall’immenso repertorio dell’artista dal maestro stesso e dalla figlia Susanna e poi mostrate per la prima volta lo scorso anno al Ma.Co.F di Brescia.
Le “Cose mai viste” di Gianni Berengo Gardin alle Sale d’Arte di Alessandria permettono invece di osservare da vicino 60 scatti in cui le curatrici dell’esposizione, Giovanna Calvenzi e Susanna Berengo Gardin, hanno voluto richiamare l’attenzione sugli uomini e sulle donne che il fotografo ha incontrato nel corso del suo lavoro.
“Le mie foto migliori le ho fatte rendermi conto solo dopo che erano buone, a volte anche a distanza di anni“ ha spiegato Gianni Berengo Gardin. Un motivo in più per vedere da le “Cose mai viste” del maestro in mostra alle Sale d’Arte. Dopo l’inaugurazione, in programma questo 6 giugno alle 17.30, la mostra realizzata dall’azienda speciale multiservizi Costruire Insieme e dalla Città di Alessandria, con la collaborazione di Alexala Agenzia Turistica locale per la Provincia di Alessandria, si potrà visitare fino al 15 settembre dal giovedì alla domenica dalle 15 alle 19. L’esposizione si avvale del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria nell’ambito del progetto “Alessandria e i grandi maestri della fotografia.