20 Giugno 2024
13:19
Un cammino di 70 km per tutelare l’acqua e dire “no” al Deposito nucleare
ACQUI TERME – In marcia tre giorni, per 70 chilometri, per tutelare l’ambiente, proteggere la falda acquifera della provincia e aggregare persone lungo la strada. Emanuela Celauro “Manugea” fa parte del Comitato TVB, Tutela Valle Bormida, che è anche l’acronimo di “ti voglio bene“, una frase affettuosa perfetta da abbinare all’ambiente oggi più che mai da “proteggere e difendere, partendo dal basso, senza etichette“.
Emanuela partirà letteralmente da casa sua indossando, lungo il cammino, 4 magliette diverse, intercettando cittadini e persone che vogliano unirsi a questa battaglia, per incontrare i sindaci e opporsi ancora una volta al deposito nucleare. Il territorio infatti è ancora tra i candidati alla realizzazione di questo complesso che dovrà raccogliere i rifiuti nazionali. Oggi camminare e parlare sono quasi gesti sovversivi che permettono di mettere in sintonia le persone e affrontare i problemi, il cammino intrapreso dal Comitato quindi ha questa finalità, radunare pensieri ed evitare che un patrimonio pubblico, l’acqua in primis, venga anche solo minacciato. “Il nostro è un attivismo ambientale, perché attivarsi serve per continuare a vivere“, continua Emanuela. Questo processo può avvenire solo se “le persone si uniscono in modo autonomo e responsabile“.
Il percorso partirà da Castelnuovo Bormida alle 11 di domani, venerdì 21 giugno 2024, per raggiungere Sezzadio alle 13 e Bosco Marengo alle 18. Il giorno dopo, sabato 22, il cammino raggiungerà alle 12 Castellazzo Bormida dopo essere partito alle 9.30 da Bosco Marengo. Alle 20 poi si unirà alla camminata notturna “Dillo alla luna”, per chiudersi domenica 23 giugno a Cassine (18.15) dopo essere partito alle 9.30 da Oviglio, passando da Fubine alle 13 e da Quargnento alle 17. Tutti possono aggregarsi.