28 Giugno 2024
16:01
Ferrovie, Mi.Mo.Al. propone il raddoppio selettivo Mortara-Vigevano: “Basta con il nodo di Abbiategrasso”
PROVINCIA DI PAVIA – Ancora rinvii per il raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara. L’atteso progetto, già slittato al 2026 con i fondi Pnrr, subirà un ulteriore rinvio con il via dei lavori stimato non prima del 2028. E, come se non bastasse, i lavori riguarderanno solo un piccolo tratto di 5 km tra Albairate e Abbiategrasso, lasciando la Lomellina ancora una volta esclusa.
L’amarezza dei pendolari, riuniti nell’associazione Mi.Mo.Al., è tanta. Il rinvio, ormai quasi scontato, era già stato preannunciato dal presidente Franco Aggio durante un incontro pubblico. Aggio, di fronte all’ennesimo schiaffo inferto al territorio, non ci sta e propone un cambio di rotta: invertire la marcia e raddoppiare la linea da Mortara verso Vigevano. Una scelta supportata da minori criticità progettuali e dalla possibilità di aumentare il numero dei convogli in circolazione, garantendo finalmente un servizio ferroviario degno di questo nome. L’idea, tra l’altro, era stata avallata da Trenord stessa in Regione un anno fa, durante un’audizione in consiglio.
Ma il vero ostacolo, come ormai da anni, rimane il nodo di Abbiategrasso. Trovare un punto d’incontro tra le esigenze di carattere tecnico, politico e di consenso per eliminare i passaggi a livello sembra un’impresa quasi inrealizzabile. Da qui la proposta di Mi.Mo.Al. di un raddoppio selettivo, che escluda i centri abitati e proceda da Mortara verso Vigevano. Un’ipotesi che potrebbe sbloccare la situazione e dare finalmente un barlume di speranza ai pendolari lombardi.
Intanto, la delusione regna sovrana. I pendolari, esasperati dai ritardi cronici, dai treni sovraffollati e dall’assenza di un servizio ferroviario efficiente, si vedono costretti a subire inermi l’ennesimo rinvio. La speranza di un miglioramento, alimentata dalle promesse di anni fa, si tramuta amaramente in rassegnazione. Un’attesa infinita che sembra non avere mai fine, mentre i treni continuano a viaggiare a passo d’uomo sulla linea Milano-Mortara, simbolo di un sistema ferroviario lombardo sempre più in difficoltà.
Nonostante l’ennesimo rinvio del raddoppio integrale della linea Milano-Mortara e la limitazione dei lavori al solo tratto Albairate-Abbiategrasso, un barlume di speranza per il futuro non è ancora spento. La proposta di Mi.Mo.Al. di un raddoppio selettivo da Mortara verso Vigevano, sebbene ancora allo stadio embrionale, rappresenta un’idea sul tavolo che potrebbe finalmente sbloccare la situazione e dare ai pendolari lombardi un servizio ferroviario più efficiente e puntuale.