La giunta del rinnovamento di Alessandria con due vecchi ritorni

ALESSANDRIA – Da mesi si parlava dell’ingresso in giunta ad Alessandria di Giovanni Barosini e da domenica l’esponente di Azione è ufficialmente il nuovo vicesindaco della città. Barosini passa dal ruolo di presidente del Consiglio Comunale a quello di numero due del sindaco Abonante al posto di Marica Barrera, fuori dalla Giunta. Barosini si occuperà di gestire i rapporti con Asl e Aso, del nuovo Teatro, di Gemellaggi e Marketing Territoriale. In capo al nuovo vicesindaco anche le deleghe al Commercio finora di Giovanni Berrone, figura tecnica suggerita due anni fa dallo stesso esponente di Azione che ora, con il suo ingresso in giunta, ha scansato fuori dall’esecutivo di Palazzo Rosso.

Barosini torna quindi ad essere assessore dopo gli anni nel governo cittadino di centro-destra guidato da Gianfranco Cuttica di Revigliasco. Con la lista civica “Siamo Alessandria” Barosini aveva affiancato l’ex sindaco della Lega come assessore ai Lavori Pubblici e al Welfare Animale. Il divorzio dall’amministrazione di centro-destra era arrivato poi a febbraio del 2022. A pochi mesi dalle elezioni, Barosini aveva manifestato la sua “insofferenza” rispetto ad alcune scelte dell’amministrazione Cuttica e, rassegnate le dimissioni, aveva puntato lo sguardo alla fascia da sindaco. Il 14,6% di preferenze non era bastato ad accedere al ballottaggio ma già nei giorni antecedenti il ritorno alle urne per la scelta tra Cuttica e Abonante si era iniziato a parlare di abboccamenti con il Partito Democratico. Subito si era palesata l’opposizione netta del Movimento 5 stelle e a due giorni dal voto Abonante aveva escluso categoricamente un ingresso in giunta di Barosini. A distanza di due anni il sindaco di Alessandria ha fatto marcia indietro rispetto a quelle dichiarazioni e anche il Movimento 5 Stelle ha accettato l’ingresso di Barosini. Mal digerito “l’ultimatum” delle 72 ore per la nuova Giunta, e invocato ancora sabato “un confronto nel rispetto del voto espresso nel 2022″, i pentastellati alla fine hanno allargato il campo anche a Barosini e mantengono in giunta il confermato assessore ai Lavori Pubblici, Michelangelo Serra.

Dopo il rimpasto torna in giunta anche un altro ex assessore di Alessandria, Gianni Ivaldi. Durante l‘amministrazione guidata da Rita Rossa si era occupato di Protezione Civile, Polizia Municipale, Volontariato, Welfare Animale, Processi di innovazione Partecipata. Le numerose deleghe assegnate erano state però ritirate tutte nel 2013 dallo stesso sindaco Rossa dopo la decisione di Ivaldi di non votare, all’epoca, l’ipotesi di Bilancio Stabilmente riequilibrato. Esautorato, Ivaldi durante l’amministrazione guidata da Gianfranco Cuttica di Revigliasco era stato candidato e poi nominato presidente del Cissaca, il consorzio dei servizi socio-assistenziali dell’Alessandrino, e dopo la vittoria di Giorgio Abonante alle elezioni è tornato a sedersi tra i banchi della maggioranza come capogruppo di “Alessandria Civica”. Ora è in giunta e si occuperà, tra le varie deleghe, anche di parchi e aree verdi finora di competenza di Claudio Falletti dei Moderati che lascia la Giunta ma lascia a Palazzo Rosso Diego Malagrino, che come annunciato lo stesso ex assessore Falleti su Facebook, sarà il nuovo Presidente del Consiglio Comunale.

Con l’ingresso in giunta di Gianni Ivaldi è uscita dalla Giunta Marina Cornara. Le sue deleghe a Pubblica Istruzione e sistema educativo integrato 0 – 6 anni passano a uno dei volti nuovi della giunta Abonante: Irene Molina del Pd, finora vicepresidente del Consiglio Comunale.
Tra i quattro nuovi assessori anche Roberta Cazzulo. L’esponente della lista “Abonante”, negli ultimi 2 anni presidente della Commissione Politiche Sociali e Sanitarie, avrà le deleghe a Pari opportunità, Politiche sociali, Lavoro e formazione professionale. A lei vanno anche le deleghe dell’ex vicesindaco Barrera a Personale e Tutela animali.

Restano in capo al sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, le deleghe a Urbanistica, Turismo, Eventi, Progetti, Spazi e istituzioni culturali, Prevenzione e Protezione Civile, Consulta Pari Opportunità.