Pfas nella rete idrica di Alessandria. In 5 pozzi della città: “Valori sotto il limite”

ALESSANDRIA – Sono stati effettuati tra il 6 e il 29 maggio i campionamenti nei pozzi della città di Alessandria per analizzare la presenza di Pfas nella rete dell’acquedotto cittadino. Le analisi erano state chieste ad Amag Reti Idriche dal Comune di Alessandria alla luce delle tracce di Pfas trovate nei pozzi dell’acqua potabile di Spinetta dall’Asl Al.

In quelle analisi i valori erano rimasti “sotto i limiti imposti dalla legge” e l’Azienda Sanitaria Locale aveva quindi rassicurato sulla potabilità dell’acqua che scorre nei rubinetti del sobborgo alessandrino. Palazzo Rosso aveva però deciso di verificare la situazione anche nei pozzi della città. Amag Reti Idriche era stata incaricata di effettuare “un’analisi straordinaria” nei pozzi di Alessandria. L’azienda che si occupa di gestire la rete idrica ha quindi recuperato analisi recenti e ha affidato a laboratori esterni e autorizzati le analisi mancanti per avere un quadro aggiornato della situazione. Nello specifico, il 6 maggio sono stati quindi prelevati campioni dal pozzo “Ferraio”, dal pozzo in D5, dal pozzo “Molinetto” e dal pozzo “Rana”. Il 29 maggio è stato poi effettuato un campionamento anche nel pozzo “Autostrada”. Come spiegato da Amag Reti Idriche, la somma dei Pfas  nei 5 pozzi analizzati è rimasta “sotto il limite previsto”.