18 Gennaio 2016
10:05
Doveva scontare una pena per spaccio e violenza sessuale. Portato in carcere grazie alla Polstrada
OVADA – Aveva lasciato l’Italia da alcuni anni per scampare a una condanna a 10 mesi di reclusione per violenza sessuale e spaccio di droga. Lo scorso fine settimana il cittadino tunisino di 32 anni ha però nuovamente varcato i confini nazionali. Sono stati gli agenti della Polstrada a riconoscere l’uomo, in viaggio su una Volkswagen con targa belga fermata per un controllo sull’A26, all’altezza di Ovada. Inizialmente i poliziotti non avevano trovato nulla sul tunisino, che all’epoca della condanna era fornito delle false generalità, spacciandosi per un iracheno nato nel 1989. Per fortuna gli agenti della Polstrada di Ovada hanno deciso di seguire il loro istinto e grazie a un controllo più approfondito e alle foto segnaletiche scattate in Questura ad Alessandria hanno scoperto che il cittadino tunisino che avevano davanti era proprio l’uomo condannato dal Tribunale di Imperia e l’hanno così condotto in carcere ad Alessandria.