10 Luglio 2024
08:43
Tensione a Pavia: Rete Antifascista contro serata dedicata a Goebbels
PAVIA – Tensione a Pavia tra Arci-Anpi e l’estrema destra de “L’Incudine” per una serata dedicata a Joseph Goebbels, il ministro della propaganda nazista. L’incontro, organizzato per sabato in un circolo privato vicino all’Arci-Anpi e a un centro per bambini, ha acceso gli animi.
“Un omaggio mascherato“ denunciano dalla Rete antifascista. “Cosa c’è di ‘storico’ da celebrare in Goebbels, il braccio destro di Hitler responsabile della diffusione dell’odio razziale e della propaganda nazista?”, si chiedono indignati. L’idea di un presidio per bloccare l’evento è stata accantonata perché si terrà in un luogo privato. Ma gli antifascisti non ci stanno: “Possibile che i fascisti, che oscurano il volto di Hitler nella locandina per sfuggire ai social, abbiano così poco coraggio da non ammettere apertamente le loro simpatie filonaziste?”, ironizzano.
“Già a febbraio avevano organizzato un incontro sul Putsch di Monaco, definendolo un evento ‘determinante’ per la storia del Novecento. Non possiamo permettere che simili celebrazioni dell’odio e dell’intolleranza si ripetano”, concludono, chiedendo alle istituzioni di intervenire e di destinare lo spazio ad associazioni che promuovono i diritti e la socialità.
Intanto, “L’Incudine” si difende parlando di “serata culturale” per “riflettere sulla comunicazione di massa durante gli anni di guerra”. Ma la polemica è servita a riaccendere i riflettori su un tema sempre attuale: quanto è lecito parlare di certi personaggi storici, e come farlo? E soprattutto, quali limiti devono essere imposti alla propaganda di odio e all’estremismo?
La risposta, per la Rete antifascista, è chiara: nessuna celebrazione per i nazisti e i loro ideali. “Il loro posto è nella spazzatura della storia, non certo nei circoli culturali di Pavia”, sentenziano.