Il gentile “dottor Emanuele” ha un volto: ha risposto all’appello di Natascia

ALESSANDRIA – L’angelo che ha accudito Natascia dopo l’incidente ha un nome e un cognome. Dopo aver letto il nostro articolo, in cui la protagonista di un brutto incidente a Spinetta lanciava un appello per trovarlo, ha avuto l’effetto sperato. Natascia infatti era stata soccorsa dal “dottor Emanuele”, un giovane medico, che subito si era sincerato delle sue condizioni, rimanendo fino all’arrivo del 118 per poi dileguarsi. La nostra ascoltatrice si era rivolta a Radio Gold per ritrovarlo e poterlo così ringraziare. La storia quindi è giunta a perfetto compimento, tributando il giusto merito a Emanuele, 29 anni, di Acqui Terme prossimo alla specializzazione in Radiologia a Genova, dopo aver studiato medicina a Pavia. 

Come ha raccontato nel weekend si “trasferisce” a Spinetta Marengo dalla sua fidanzata e sabato la coppia era in via Levata dove vivono i genitori della ragazza. Entrambi stavano uscendo dall’abitazione quando hanno sentito il forte rumore dell’incidente. Emanuele si è affacciato lungo il tratto di strada e ha visto l’auto capottata. “All’inizio mi sono spaventato – ha spiegato – perché ho visto auto ribaltate in quel modo “solo nei film” ma non ci ho pensato due volte. Ho lasciato a un passante il pacco di pasta e il cipollotto che aveva in mano e mi sono avvicinato alla macchina dove c’era ancora Nastascia tra i vetri”. Emanuele dice di non aver fatto “nulla” perché “bravi” sono stati gli operatori del 118, intervenuti dopo, ma l’attenzione dimostrata dal giovane medico ha profondamente colpito Natascia che, tramite Radio Gold ha cercato di rintracciare “quel dottore gentile che le era stato accanto fino all’arrivo dei soccorsi“.  Quell’articolo è stato letti dalla fidanzata di Emanuele che ha subito riconosciuto in “quel medico gentile” il suo fidanzato. Emanuele è timido e ci ha pensato un po’ ma alla fine si è convinto a contattare la redazione di RadioGold per consentire a Natascia di ringraziarlo. A lui i complimenti per il garbo e il senso di responsabilità.