Il cammino dei ribelli rilancia la Val Borbera e registra il record di presenze
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Natura, villaggi e comunità sono tre caratteristiche che ben rappresentano il Cammino dei Ribelli, un vero e proprio percorso ad anello di 130 km suddiviso in sette tappe che parte e finisce ad Arquata Scrivia. Il cammino tocca quattro regioni: Piemonte, Liguria, Emilia – Romagna e Lombardia.
A dare vita al Cammino dei Ribelli sono stati Irene Zombo, Giovanni Moro, Giacomo D’Alessandro e Dario Debenedetti, quest’ultimo assessore alla viabilità e sicurezza del Comune di Arquata Scrivia, che hanno scelto questo nome per ricordare le lotte di resistenza Partigiana e le storie di resistenza moderna delle persone che decidono di rimanere e non abbandonare i territori della Val Borbera.
Il percorso è sempre più apprezzato e quest’anno hanno già fatto registrare un record di presenze che, oltretutto, continuano a crescere. I camminatori arrivano da tutte le parti d’Italia, e con grande sorpresa, anche dall’estero. I camminatori possono intraprendere il tragitto dotandosi di tracce Gps funzionanti e possono prenotare le strutture ricettive per fermarsi a dormire oppure usare le aree tenda. Il cammino può essere intrapreso in qualsiasi parte della stagione anche se è preferibile comunque informarsi prima sul sito ilcamminodeiribelli.it.
