21 Luglio 2024
15:17
Si è spento l’avvocato Aldo Rovito, storico esponente della destra alessandrina
ALESSANDRIA – Si è spento all’età di 83 anni l’avvocato Aldo Rovito, storico esponente della destra alessandrina. Nato ad Addis Abeba, in Etiopia, nel 1941, dopo aver trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Roma si spostò a Torino e arrivò poi ad Alessandria negli anni ’80. Come raccontò alcuni anni fa a CorrieAl, da adolescente, negli anni cinquanta, si iscrisse alla Giovine Italia, il movimento giovanile del Movimento Sociale e visse poi a Torino “il suo impegno politico sulle barricate della destra italiana”.
Arrivato ad Alessandria ebbe la prima esperienza in Consiglio Comunale nel 1985 come consigliere d’opposizione quando era sindaco Mirabelli. L’ultima volta in Consiglio Comunale fu nel 2007 quando gli alessandrini scelsero come sindaco Piercarlo Fabbio. Dal Movimento Sociale, Rovito passò poi ad Alleanza Nazionale, che rappresentò come capogruppo a Palazzo Rosso, e infine a La Destra, partito di cui fu segretario cittadino. Nel 2013 l’avvocato Rovito si era poi trasferito a Tenerife, da dove ha comunque continuato a seguire la politica italiana, e quella alessandrina. In occasione degli 850 anni della Città di Alessandria, l’avvocato Rovito scrisse un passaggio sulla città letto in Consiglio Comunale da Antonio Maconi.
“Aldo Rovito – ha ricordato su Facebook Emanuele Locci, oggi capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale ad Alessandria – è stato per molti anni IL rappresentante della destra alessandrina”. “Il mio primo mandato da consigliere comunale – ricorda Locci – coincise con il suo ultimo mandato. La sua passione per la politica non è mai venuta meno e anche dall’estero, dove ha abitato in questi ultimi dieci anni di vita terrena, il suo impegno per la destra e per gli italiani è continuato. Grazie per l’amicizia e per i consigli come per le discussioni e i confronti che mi hanno aiutato a crescere”.
AGGIORNAMENTO – Con un post su Facebook anche il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ha voluto ricordare l’avvocato Aldo Rovito. “Aldo Rovito era, e rimarrà, per le persone della mia generazione appassionate di politica, la Destra alessandrina – ha scritto il primo cittadino di Alessandria – Lo incontrai in Consiglio comunale nel 2007, anno in cui iniziai la mia esperienza nelle Istituzioni, ma i nostri destini si erano incrociati circa trent’anni prima: mio padre era un metalmeccanico, sindacalista e iscritto al PCI e vivevamo proprio a fianco a una sede del Movimento Sociale Italiano, in corso Crimea. Come si può immaginare la vicinanza e il vicinato non erano particolarmente sereni e tranquilli ma lui già allora era l‘anima pensante e pacifica di quel gruppo; l’uomo più colto, preparato e incline al confronto dialettico. Nella vita ha inoltre sviluppato con successo la professione di avvocato e quelle competenze giuridiche le sapeva riportare nell’arena del Consiglio comunale.
L’approccio e la capacità critica di Aldo le ho ritrovate infatti in seguito, in particolare negli anni della difficile consiliatura conclusa nel 2012.Infine, la vita ci ha avvicinato ancora attraverso l’amicizia con Giorgio, suo figlio, cresciuta anche e soprattutto per la comune passione calcistica. Mi rattrista la scomparsa di Aldo che fino a poco tempo fa mi scriveva per commentare le vicende della “nostra” Magica Roma. Al tempo stesso voglio mandare le mie condoglianze, oltre che a Giorgio e alla famiglia intera di Aldo, ad Alessandro Traverso, segretario di zona del suo Partito di riferimento”.