22 Luglio 2024
07:00
Inizia Hortus Conclusus a Novi. Il 25 luglio anteprima con la compagnia teatrale LucidoSottile
NOVI LIGURE – E’ declinato in forma di teatro, cinema e musica Hortus Conclusus, il festival novese ideato e diretto da Andrea Lanza, giunto alla sua decima edizione e realizzato in collaborazione con il Comune di Novi Ligure. Il programma è stato presentato durante la conferenza stampa del 20 luglio e segna un traguardo e una realizzazione piena di tutto quanto Hortus ha rappresentato in questi dieci anni: un’occasione fatta di momenti, di frammenti di bellezza e di una dimensione comunitaria cresciuta e maturata con il tempo. Il palinsesto è preceduto da un’anteprima teatrale il 25 luglio con Mezzo Toro della compagnia LucidoSottile di Cagliari. Proseguirà poi nel mese di agosto dal 20 sino ad ottobre inoltrato con sei appuntamenti, dal racconto di un “Funerale all’italiana” (con Benedetta Parisi diretta da Alice Sinigaglia), il cui richiamo ad Eduardo è decisamente voluto, ad un vero viaggio musicale e spirituale con Deniz Ozdogan e Aleph Viola. E poi due appuntamenti cinematografici a cura rispettivamente di Andrea De Rose e di Mathias Balbi, uno spettacolo della sezione #hortusbimbi e il concerto della cantautrice Irene Buselli. Nel mese di settembre al pomeriggio per quatto sabati Luigi Nazzareno Todarello racconterà quattro grandi storie della tradizione teatrale europea e, dal 24 al 27 ottobre, sarà in scena il nuovo spettacolo di Andrea Lanza prodotto nell’ambito della residenza di Hortus.
I luoghi del festival da sempre sono i giardini del centro storico, cui si è aggiunta la Domus di Vicolo Bianchi, un’estensione concreta di Hortus che permette, tra l’altro, lo svolgimento degli eventi in ogni condizione climatica. In sintesi, con le parole di Lanza, la Domus nasce come “un atto di costruzione di quell’altrove che è stato per dieci anni HC…come una vita ennesima, in cui si conservi memoria delle vite precedenti”. Quest’anno gli spettacoli si svolgeranno nelle tre ambientazioni del giardino di Palazzo Alignani, della Domus e della chiesa della Maddalena.
Hortus persegue anche il progetto BLU HORTUS, grazie alla collaborazione con BLU ENERGIA, partner tecnico del festival. L’intento è arrivare, entro la fine di questa edizione, alla produzione totale in proprio, tramite pannelli solari e i relativi dispositivi di accumulo, di tutta l’energia elettrica necessaria alla realizzazione delle singole serate e quindi, in un futuro molto vicino, di tutto il festival. Gli eventi di HC, tranne alcune eccezioni segnalate, sono riservati ai soci. Le tessere costano costano 20 euro, valgono per tutti gli eventi fino al 31 dicembre e sono gratuite per i minori. Sono acquistabili presso la libreria Bottega del Sanconiglio in via Nicolò Girardengo, 79/81.
PROGRAMMA DELLA DECIMA EDIZIONE DI HORTUS CONCLUSUS
ANTEPRIMA: Si inizia con l’anteprima di giovedì 25 luglio alle 21 presso la Domus di Vicolo Bianchi: la compagnia LucidoSottile presenta Mezzo Toro con con Felice Montervino diretto da Tiziano Troja. Prendendo spunto dal racconto di Borges “La casa di Asterione”, il minotauro di LucidoSottile è il killer a servizio dello stato per epurare i mali del mondo. Le suggestioni sono quelle dell’universo cinematografico classico che mostra il serial killer pericoloso, inquietante ma anche seduttore e accattivante, maschio e femmina. L’ingresso è aperto ai soci e non soci con il contributo di 20 euro.
Martedì 20 agosto presso la Domus di Vicolo Bianchi sarà in scena “Funerale all’italiana” di Scarti – Centro di produzione teatrale d’innovazione, interpretato da Benedetta Parisi diretta da Alice Senigaglia. Da Eduardo alle memorie famigliari, dall’antropologia alla religione. Funerale all’italiana è un monologo che pur con qualche slancio comico vorrebbe essere una celebrazione, un momento collettivo, un racconto condiviso. Il pubblico viene accolto e invitato a partecipare ad un funerale che però non si compie e si trasforma in gioco, aneddoto, racconto. L’ingresso è riservato ai soci con contributo libero.
Giovedì 22 agosto alle 21, presso la Domus di Vicolo Bianchi, Piccolo Cinema in Hortus, a cura di Andrea De Rose, presenta il film Still Life, con la regia di Umberto Pasolini, vincitore del premio per la miglior regia nella sezione “Orizzonti” alla 70° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. L’ingresso è riservato ai soci con contributo libero.
Sabato 24 agosto presso la Domus di Vicolo Bianchi, per la sezione #hortuspiccoli, in doppia replica alle 18 e alle 21, sarà in scena “Louis” con Carola Maternini e Elisa Sarchi, uno spettacolo che parla della ricerca di un nuovo equilibrio dopo una perdita, rivolto alle famiglie con bambini dagli otto anni. L’ingresso è riservato ai soci con contributo libero
Martedì 27 agosto alle 21, nel giardino di Palazzo Alignani, sarà la volta di “La creazione degli spiriti” di e con Deniz Ozdogan e Aleph Viola, un viaggio musicale e spirituale che spazio dai mistici Sufi agli lcaros dei nativi americani, dai canti di lstambul al teatro della ombre alle preghiere dei marinai. L’ingresso è riservato ai soci con contributo libero.
Mercoledì 28 agosto alle 21, nel Giardino di Palazzo Alignani, Piccolo Cinema in Hortus a cura di Mathias Balbi presenta “L’altro volto della speranza”, regia di Aki Kaurismaki, la storia di due esistenze che si incrociano in una cittadina finlandese. L’ingresso è riservato ai soci con contributo libero.
Giovedì 29 agosto nel giardino di palazzo Alignani il mese si chiude con il concerto della cantautrice Irene Buselli. “Io, io, io” è il suo primo disco. Già il titolo rivela con un po’ di autoironia, la natura introspettiva e autobiografica di buona parte delle tracce che lo compongono, sostenute da un’atmosfera per lo più rarefatta e delicata, volta a produrre nell’ascoltatore un senso di prossimità. L’ingresso è riservato ai soci con contributo libero.
Tutti i sabati di settembre al pomeriggio Hortus Conclusus presenta LO SPAZIO E LE PAROLE a cura di Luigi Nazzareno Todarello. Quattro racconti con i quali Todarello condurrà alla scoperta di alcuni tra i maggiori edifici teatrali del mondo e di quattro grandi storie della tradizione teatrale europea. L’ingresso è aperto a tutti con un contributo di 10 euro.
Il 30 agosto e il 1^ settembre saranno dedicati ad un workshop e ad una performance pubblica con le maschere balinesi del Topeng a cura di Dario Eduardo De Falco. La partecipazione è aperta a soci e non soci, per il workshop i posti limitati, la quota di partecipazione è 80. Informazioni presso la segreteria.
Il 14 settembre ancora teatro con “La gabbia dorata”, liberamente ispirato a Ritter, Dene, Voss di Thomas Bernhard e diretto da Monica Bonomi.
Hortus Conclusus terminerà in ottobre con la presentazione del nuovo spettacolo di Andrea Lanza, in scena alla Domus dal 24 al 27, il cui titolo ancora provvisorio è “Virtuale, insensata fantasmagoria”. “Si tratta di una successione di sogni e di visioni– si legge nelle note di regia – assemblate in forma di fantasmagoria che abbiamo messo in scena perché ne rimanesse una traccia, perché fosse riconsegnato al mondo dei sogni da cui proviene, per liberarcene”. L’ingresso sarà aperto a soci e non soci con un contributo di 20 euro.
Gli eventi iniziano puntualmente all’orario indicato, la capienza è di 30 posti e non è prevista la prenotazione. Per info: inhortus@gmail.com 333 99 70 358