22 Luglio 2024
16:56
Forza e Coraggio Alessandria, come sono nati i nuovi grigi: “Imprenditori e sponsor interessati a supportarci”
ALESSANDRIA – “Porteremo nuove professionalità per tornare al professionismo”. Gli ex consiglieri di amministrazione dell’Alessandria Calcio, Luca Davini e Francesco Gambino, hanno raccontato come è nata l’operazione che ha portato la nascita della “Forza e Coraggio Alessandria”, il sodalizio ex Asca destinato a far continuare il calcio nel capoluogo dopo la mancata iscrizione dell’Us Alessandria Calcio alla prossima serie D.
“L’ok dalla Lega Dilettanti Nazionale al cambio di denominazione arriverà a breve, occorrerà attendere solo i tempi burocratici” hanno rassicurato i due professionisti Davini e Gambino, oggi consulenti esterni che in questi giorni si stanno occupando, rispettivamente, dei rapporti con le istituzioni/federazione e della gestione della componente più gestionale e operativa. “Tutto è iniziato dopo che siamo usciti dal consiglio di amministrazione dell’Alessandria Calcio. Volevamo innanzitutto mettere in sicurezza il settore giovanile, creando magari una sorta di accademia per il vivaio che consentisse di non disperdere il patrimonio umano di tutti i nostri bambini e ragazzi. Nel frattempo è maturato un contatto con i dirigenti dell’Asca, una società fiore all’occhiello dal punto di vista giovanile e non. Ci è stato proposto di dare un supporto. Da venerdì 12 luglio, in poi, si è cominciato a ragionare anche sulla prima squadra. Prima di quel momento, infatti, tutti noi speravamo in un esito diverso: che l’Alessandria Calcio provvedesse al saldo degli emolumenti e che si riuscisse a iscrivere alla serie D”.
“Da quel momento in poi” hanno aggiunto i due professionisti “abbiamo deciso di assecondare il desiderio e l’appello a unire le forze per non far sparire il calcio ad Alessandria. Gli stessi dirigenti dell’Asca hanno subito proposto questo scenario, mettendo a disposizione tutto. Ringraziamo in particolare Rocco Dinisi e Lorenzo Mandrino. Alla fine tutte le procedure del cambio di denominazione sono state realizzate in 36 ore. Il nome è stato condiviso e apprezzato da tutte le componenti del territorio: tifosi, associazioni, istituzioni. Insomma, è un nome che evoca la voglia di ripartire con una iniziativa radicata sul territorio. Il nostro obiettivo è tornare, nel rispetto dei tempi, a chiamarci Us Alessandria Calcio 1912, con l’acquisizione del marchio. Ci sono già interlocuzioni in corso. Il nostro è un progetto libero, inclusivo e aperto, in grado di attrarre investitori locali, senza zavorre, egoismi o personalismi. Abbiamo già colto l’interesse di sponsor e imprenditori. C’è stata una buona risposta. Nei prossimi giorni faremo domanda per la gestione dello stadio Moccagatta” hanno sottolineato ancora i due dirigenti “una decisione presa a prescindere dalla decisione della Juventus Next Gen di confermare o no la sua presenza ad Alessandria. Certo, il nostro auspicio è che la collaborazione con la società bianconera possa continuare. Rappresenterebbe anche un valore aggiunto per la città visto l’arrivo delle tifoserie del Sud per seguire la propria squadra in trasferta (la formazione di Paolo Montero, infatti, è stata inserita nel girone C della Lega Pro, ndr). Nei prossimi giorni, infine, inseriremo nuove figure che modificheranno in parte l’assetto organizzativo della società. La prima squadra? Una buona base c’è, sarà rafforzata”.
Oggi il settore giovanile della Forza e Coraggio Alessandria conta oltre 400 tesserati, dai ragazzi del 2007 ai bimbi del 2019: “Circa 100 provengono dall’Alessandria Calcio. Ringraziamo le famiglie che hanno atteso che questo nostro progetto si concretizzasse. Il settore giovanile della Fc Alessandria potrà contare su tanti impianti come il Banchero, il Cattaneo, il campo di San Michele, il Centogrigio per l’attività di base e, inoltre, vogliamo farci avanti per la gestione dell’impianto dell’Europa, oltre ad aprire delle collaborazioni con Alessandria Lions e Alessandria Calcio Femminile. Stiamo contattando persone della provincia per allenare le varie formazioni”.