26 Luglio 2024
05:00
Cosa fare in provincia di Alessandria. Gli eventi di domenica 28 luglio
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La provincia di Alessandria si colora con tanti appuntamenti da non perdere. Ecco la guida agli eventi di Radio Gold
A Valenza si festeggia il Patrono San Giacomo. La Pro Loco, insieme all’amministrazione comunale, all’Avis, all’Associazione Alpini Valenza e a Garage 156 e Toro Loco vi aspettano dalle 19 in viale Oliva per farvi gustare tante specialità gastronomiche da accompagnare con ottimi vini e fresche birre. Dalle 21.45 si chiude la Festa Patronale con il tributo a Celentano della band “Il re degli ignoranti”.
Sei giorni di festa a Oviglio. La festa patronale in onore di San Felice e Sant’Agata quest’anno si unisce ai festeggiamenti per i 40 anni della Pro Loco. Quella di oggi sarà una serata dedicata anche al buon cibo, con la possibilità, dalle 20, di gustare piatti tipici della tradizione piemontese o il menù di pesce.
A Tagliolo Monferrato c’è FestUnità, la Festa degli agnolotti di Tagliolo Monferrato De.co. Si potranno gustare, a partire dalle 19, anche tagliatelle, polenta ai funghi, grigliate, il tutto da accompagnare con l’ottimo Dolcetto d’Ovada. Piatto speciale della serata le lasagne al forno e la trippa in umido. Dopo cena si balla con Mary Maffeis.
Dopo Gabriele Basilico, un altro mostro sacro della fotografia italiana esporrà le sue opere ad Alessandria. Circa 80 le immagini di Gianni Berengo Gardin in mostra dal 6 giugno al 15 settembre alle Sale d’Arte di via Machiavelli 13. Nato a Santa Margherita Ligure 94 anni fa, Berengo Gardin ha pubblicato 264 libri. La mostra è visitabile dalle 15 alle 19. Per le Sale d’Arte di Alessandria le curatrici Giovanna Calvenzi e Susanna Berengo Gardin propongono una selezione di una sessantina di “Cose mai viste” ma con un’attenzione prevalente dedicata agli uomini e alle donne che Berengo Gardin ha incontrato nel corso del suo lavoro. Immagini non stampate, non pubblicate e che tuttavia testimoniano come di consueto la sua straordinaria maestria.
Castelli Aperti prosegue con tanti appuntamenti su tutto il territorio. La rassegna, sostenuta dalla Regione Piemonte, invita a scoprire le dimore storiche, i giardini, i borghi, i musei, le torri che costituiscono l’affascinante patrimonio culturale piemontese. A questo link trovate il calendario con tutti i Castelli visitabili.
Cosa fare ad Alessandria
Nella Sala del Broletto di Palatium Vetus c’è la Mostra Collaterale “L’Arte Sacra. Esposizione di paramenti ed oggetti liturgici”, a cura di Luciano Orsini. In mostra saranno esposti 32 paramenti liturgici come pianete, piviali, dalmatiche, cotte, rocchetti, veli omerali e 14 oggetti liturgici sacri quali pissidi, patene e ostensori il cui arco cronologico si snoda a partire dal XVII fino al XX secolo. Tutti i manufatti in esposizione fanno parte di ricche e consistenti collezioni private. La mostra sarà visitabile fino al 29 settembre 2024 dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
A Palatium Vetus c’è la mostra “Pietro Francesco Guala (1698-1757). I ritratti degli Scarampi provenienti dal castello di Camino”. La rassegna dedicata al pittore monferrino presenta il ciclo di ritratti della famiglia Scarampi che furono commissionati a Pietro Francesco Guala per il salone principale del castello di Camino Monferrato. La mostra è aperta fino al 29 settembre 2024 con ingresso e visite guidate gratuite su prenotazione. È possibile prenotare le visite guidate per questo weekend. Scrivete a didattica.fondazionecral@gmail.com o chiamare il 347 8095172.
A Palazzo Monferrato, fino al 6 ottobre, c’è la mostra “Alessandria Preziosa-Un laboratorio internazionale al tramonto del Cinquecento“. Dopo il successo della mostra “Alessandria scolpita” nel 2019, questa esposizione racconta la civiltà creativa tra Cinque e primo Seicento del territorio alessandrino, focalizzandosi in particolare sulle arti suntuarie, a ridosso dell’avvento del Manierismo internazionale negli anni della Controriforma cattolica La mostra è visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Costo del biglietto 8 euro, ridotto a 5 euro.
Cosa fare ad Acqui Terme
Dalle 17 alle 24 c’è “La Pisterna degli Artisti”. Pittoreschi mercatini di hobbisti, artisti e/o artigiani ravvivano Piazza Conciliazione.
Ogni 4° domenica del mese dalle 9 alle 19 in corso Bagni c’è il “Mercatino degli Sgaientò”. Troverete numerosi banchi con oggetti di antiquariato, dell’usato e articoli da collezionista.
“Un pezzo di torta, un’ovo et da bevere vi no tribolato” è la nuova mostra di documenti e volumi visitabile a Palazzo vescovile fino al 28 luglio. L’Archivio storico vescovile e la Biblioteca diocesana espongono documenti e volumi inerenti a vino e vigne nella Diocesi di Acqui fra ‘500 e ‘800. Le vigne, insieme a boschi, zerbidi, campi, castagneti, sono una parte consistente dei beni della Mensa vescovile e dei Benefici parrocchiali, fonte di reddito e sostentamento per Parroci e Vescovi. Il vino non è solo il bere quotidiano o parte integrante della messa, ma ingrediente prediletto per filtri e pozioni ed è di frequente protagonista nei processi per stregoneria. La mostra è aperta dalle 16 alle 19.
Fino al 4 agosto c’è “Bormida Gotica” – Tra museo e territorio. Bormida Gotica è un itinerario culturale e paesaggistico progettato per mettere in rete il patrimonio architettonico e storico-artistico medievale tra l’entroterra ligure e la piana alessandrina, in due regioni, sei diocesi e ventitré comuni. La mostra fotografica, a cura di Ludovica Martina, sarà visitabile dalle 10 alle 19 nelle sale del Civico Museo Archeologico.
Ultimo weekend, a Palazzo Robellini, per osservare la mostra “Bruno Munari: La leggerezza dell’arte”. La mostra include una cinquantina di opere, provenienti da collezioni private, suddivise in sezioni tematiche. Bruno Munari (1907-1998), artista sperimentale e poliedrico, è una delle figure più interessanti del panorama culturale italiano del Novecento; protagonista riconosciuto in molti settori ha svolto attività di graphic designer, industrial designer, scrittore, docente, formatore. Dopo il successo riscontrato a Verona, Acqui Terme si prepara ad accogliere l’Antologica su una delle più iconiche figure del design e della comunicazione visiva del XX secolo. L’esposizione è visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 20, il biglietto intero costa 5 euro.
Cosa fare a Casale Monferrato
Dopo le sfavorevoli previsioni meteorologiche, arriva l’ottava edizione di Galleggia non Galleggia. La manifestazione, autentico carnevale estivo, prevede che i partecipanti utilizzino il cartone e il nastro adesivo fornito dagli organizzatori per realizzare, all’imbarcadero di viale Lungo Po Gramsci, delle imbarcazioni in grado di affrontare la sfida del Grande Fiume cercando di tagliare il traguardo tra gli applausi e il tifo di centinaia di spettatori. L’obiettivo è quello di tagliare il traguardo posto al termine del percorso ma, in caso contrario, di naufragare nel modo più spettacolare e divertente possibile. Partecipare è sempre possibile come spettatori con accesso libero all’area, ma è aperta la possibilità di iscriversi come “marinai della domenica”. Sul sito www.amicidelpocasale.it è presente il modulo per le iscrizioni, che sono prorogate fino alle 15 di sabato 27 luglio. I ritardatari potranno presentarsi all’imbarcadero tra le 7.30 e le 8.30 di domenica 28 luglio per verificare la disponibilità di posti.
Nel Complesso Ebraico di Casale Monferrato c’è la mostra “La Sinagoga delle Rose”: un percorso di arte attraverso le opere di 16 grandi maestri dell’arte moderna e contemporanea, collocato a pochi giorni dalle celebrazioni di Shavuot, una ricorrenza da sempre molto cara alla Comunità Ebraica Casalese che non ha mai dimenticato di festeggiarla proprio attraverso i fiori. La Sinagoga delle Rose sarà visitabile fino all’8 settembre, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30. Ingresso libero.
Real Bodies è il nome della mostra organizzata da nero Crime e Arte Criminologica che si terrà nelle sale del mezzanino del Castello del Monferrato fino al 3 novembre. La mostra presenta corpi interi in varie posizioni e sezioni anatomiche specifiche, che permettono di osservare da vicino l’interno del corpo umano, che si accompagnano a diversi elementi del corpo come muscoli, ossa, organi interni, e sistemi come il circolatorio e il nervoso. La mostra è visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. I costi per i biglietti, che comprendono anche la possibilità di visitare la mostra “Criminis” sono 15 euro per la tariffa intera, 12 euro per
“Creating tomorrow” è il titolo della mostra curata da Art Moleto al Castello di Casale, visitabile fino al 30 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
La mostra Criminis, negli spazi del torrione e dei sotterranei del Castello del Monferrato, offre un ampio excursus dedicato alle pratiche di giustizia (compresa la tortura) nel corso dei secoli, partendo dall’inquisizione per giungere fino ai giorni nostri attraverso immagini, oggetti e supporti didattici che consentiranno ai visitatori di acquisire numerose informazioni. L’ingresso costa 10 euro, ridotto 7 euro. La mostra è visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Cosa fare a Novi Ligure
Le sale del Museo dei Campionissimi ospitano la mostra collettiva fotografica “La metafisica del bianco e nero”. La collettiva presenta sei artisti, ognuno con un progetto e uno stile personale sulla fotografia in bianco e nero. I protagonisti sono Paolo Amoretti, Ilaria Benerice, Marzia Bernini, Carlo Ferrara, Massimo Tamiazzo e Mirko Tamiazzo. I singoli progetti sono riuniti da una ricerca che va oltre il soggetto o la situazione ritratta, esprimendo un’interiorizzazione che si riflette nell’esteriore, in una comunicazione continua, silenziosa e circolare tra artista, fotografia e spettatore. Il bianco e nero rappresenta gli opposti, la metafisica invece significa oltre la fisica, un oltre in cui il mondo esteriore corrisponde al mondo interiore con l’individuo al centro. La mostra vuole esporre uno studio che va oltre la dualità, dando una visione d’insieme sia nella singola foto che nella collettività degli artisti. L’esposizione è aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Gli altri appuntamenti in provincia di Alessandria
BASALUZZO – Da non perdere la Sagra della tagliatella e del cinghiale.Preparazione di tagliatelle con farina di Grano San Pastore, grano antico a basso contenuto di glutine. Dopo cena Orchestra Castillina Pasi.
CAPANNE DI MARCAROLO (BOSIO) – L’Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese e l’Ecomuseo di Cascina Moglioni, in collaborazione con la Regione Piemonte, i Comuni e le Unioni Montane del territorio, organizzano la XXIII edizione della Fiera del bestiame delle antiche razze locali. Programma completo a questo link
CASSINE – Nella suggestiva cornice della Chiesa di San Francesco c’è la mostra “Crucifixia. L’immaginario del simbolismo religioso”, la mostra dei disegni di Fabrizio Boffelli, energici tratti a carbone con velature di colore che divorano la luminosità. L’esposizione è aperta fino al 28 luglio, dalle 16 alle 19. La ricerca dell’artista sul corpo crocifisso muove proprio attraverso la scoperta della luce, che diventa quindi protagonista. I disegni non evocano tanto un immaginario basato sui ricordi di riti religiosi o di processioni connesse a tradizioni profondamente mutate nel tempo, quanto attualizzano e interpretano il simbolismo religioso a beneficio delle nuove generazioni.
CERRINA MONFERRATO – Per tutto il weekend “Cerrina Summer Nights” vi regala buon cibo e tanta musica per le vie di Cerrina Alta.
FRANCAVILLA BISIO – Torna la Sagra del Raviolo. Oltre ai ravioli, preparati dai volontari nelle cucine della Proloco e serviti al vino, al sugo ed a culo nudo, si potranno gustare deliziosi affettati, carni e dolci fatti in casa. Le serate saranno accompagnate da intrattenimento musicale e attrazioni.
GRONDONA – Alle 17, nella Chiesa Parrocchiale, c’è uno dei più complessi ed interessanti concerti della “XLV Stagione sugli organi storici della provincia di Alessandria”. Si esibirà l’Ensemble “Seicento Stravagante” composto da Rossella Croce al violino, David Brutti al cornetto e cornetto muto e Nicola Lamon all’organo “Giuliani” del 1837.
PASTURANA – Anche quest’anno il comune di Pasturana propone tre giornate ricche di festeggiamenti e momenti da condividere per celebrare la festa patronale di Sant’Anna. Appuntamento alle 21 con la partita di calcio “suni countra vegi”.
PIOVERA – L’Associazione Culturale Castelpiovera per il quarto anno consecutivo organizza il concerto Notte di Note al Parco del Castello, quest’anno con una grande novità: verranno raccolti fondi per il progetto benefico “Insieme contro il tumore al seno” ed è per questo motivo l’ingresso a offerta libera e il ricavato sarà devoluto all’Unità di Senologia di Tortona. Appuntamento alle 21.15 con la partecipazione della Monferrato Classic Orchestra che interpreteranno l’opera di F. Schubert Piano Quintetto “La trota”, per l’esecuzione di Vittorio Sebeglia al violino, Raffaele Totaro alla viola, Tommaso Cavallo al violoncello, Oliver Gibbon al contrabbasso e Sabrina Lanzi al pianoforte. In caso di condizioni atmosferiche avverse l’evento si svolgerà comunque, al chiuso, e la serata inizierà con l’esibizione di cantanti lirici quale atto finale della Masterclass tenuta dal soprano Daria Masiero.
PORTANOVA – La festa di Portanova sarà all’insegna di una biciclettata pomeridiana e anguria dalle 17.
ROSIGNANO MONFERRATO – La mostra “Saluti e ricordi. Sguardi di bimbi sulle foto e cartoline d’epoca, dalla Collezione Pietro Rosso e oltre…”, a cura di Giuse Scalva, nasce dal Fondo Fotografico Pietro Rosso – donato all’Archivio Storico comunale di Rosignano Monferrato dalla sorella Anita. La mostra, allestita nello spazio espositivo “Saloni Morano”, è visitabile fino al 22 settembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 con partenza da Info Point Turistico Comunale (piazza Sant’Antonio/via Bonelli): La prenotazione è consigliata: 142 489 009 (Uffici Comunali); 377 169 3394 (Info Point Turistico).
SAN SEBASTIANO CURONE – Torna Una Boccata d’Arte. Fino al 29 settembre c’è “La Camminata dei Corpi Salienti” di Beatrice Celli: un intervento diffuso nel borgo. La camminata di Beatrice Celli, ripercorre alcuni luoghi significativi di queste antiche vie, testimoni della connessione tra culture e popolazioni, e generatrici di una nuova geografia del territorio. Celli colloca, all’interno della fitta trama di San Sebastiano Curone, tre lampade di vetro dalle anatomie perturbanti, eccentrici alambicchi alchemici che attivati il giorno dell’inaugurazione e riempiti di cristalli di sale, fanno luce su storie antiche, scambi commerciali e soste fugaci che hanno calcato il territorio e sono arrivate, rarefatte, fino a oggi, diradandosi per le vie come una leggenda.
VISONE – Continua “Visone Jazz” al Belvedere della Rocca medievale con un evento realizzato con la partecipazione della Fondazione Piemonte dal Vivo ed inserito anche nei cartelloni di ‘Torino Jazz Festival Piemonte’ ed ‘Ecomusei Palcoscenico Naturale’, si esibisce uno straordinario trio formato da Luigi Tessarollo alla chitarra, Ares Tavolazzi al contrabasso e Enzo Zirilli alla batteria. Il set sarà diviso in una prima parte di note melodie italiane arrangiate in chiave squisitamente jazzistica, seguito da una una seconda di composizioni originali scelte tra la vasta produzione dello stesso Tessarollo. Inizio alle 21.15, ingresso 8 euro.