Il Tenente Colonnello Giovanni Palatini nuovo Comandante provinciale dei Carabinieri 

ALESSANDRIA – É già arrivato alla Caserma Scapaccino il nuovo Comandante provinciale dei Carabinieri di Alessandria. Il Tenente Colonnello Giovanni Palatini ha raccolto il testimone dal Colonnello Massimiliano Rocco che ha lasciato la provincia per diventare Capo di Stato Maggiore della Legione Lombardia a Milano.

Il nuovo Comandante provinciale dell’Arma ha cinquant’anni ed è originario di Vittorio Veneto e ora, ha sottolineato scherzosamente, lavorerà nella caserma che affaccia sulla piazza che ha lo stesso nome della sua città in Veneto.

Il Tenente Colonnello Palatini ha un’esperienza ultraventennale nell’Arma. Si è arruolato in Accademia militare a Modena, dove ha frequentato il 178° corso di formazione “Saldezza”, e ha poi comandato il Plotone alla Scuola Carabinieri di Fossano (CN). Quella, ha raccontato, è stata la sua prima esperienza in Piemonte, in cui ha imparato ad apprezzare il territorio piemontese. In quei due anni a Fossano si è “sentito a casa” e in questi primi giorni ad Alessandria ha avvertito “lo stesso clima famigliare” ha raccontato. Ovviamente l’Alessandrino è un territorio diverso da quello Cuneese e non del tutto nuovo al Tenente Colonnello. “Come turista” aveva trascorso alcuni giorni ad Acqui Terme, a Casale e Tortona, dove nei prossimi giorni tornerà da Comandante provinciale per incontrare tutti i Carabinieri in servizio nelle Compagnie e Stazioni del nostro territorio. Il Tenente Colonnello non era invece mai stato nel capoluogo, una realtà che gli è stata in parte già raccontata dal Prefetto, dal Questore, del Comandante della Guardia di Finanza e dal Sindaco di Alessandria, che ha già incontrato in questi primi giorni in città.

Prima di arrivare ad Alessandria Palatini è stato per più di 10 anni in Sicilia dove ha anche guidato il Reparto Operativo dei Comandi provinciali di Enna, Siracusa e Ragusa. Nella sua carriere nell’Arma, il Tenente Colonnello è stato anche al comando del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia, che ha competenza su 24 province ha spiegato, e forte di quell’esperienza cercherà di rafforzare ancora di più la collaborazione tra l’Arma Territoriale e le specialità dei Carabinieri, il Nucleo Ispettorato del lavoro, ma anche Forestali, Noe e Nas, per rendere ancora più incisiva l’azione dei Carabinieri su tutto il territorio provinciale.