Olimpiadi: nella carabina tre posizioni Edoardo Bonazzi 14esimo. Sfuma il sogno medaglia

PARIGI – È una giornata di intense emozioni e grandi aspettative per il tiro a segno maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Tuttavia, per gli azzurri Edoardo Bonazzi e Danilo Dennis Sollazzo, il sogno olimpico si è infranto durante le qualificazioni della carabina tre posizioni.

Edoardo Bonazzi, originario di Novi Ligure, ha mostrato una prestazione caratterizzata da alti e bassi. Dopo un avvio incerto, il novese ha cercato di recuperare terreno nella seconda serie di tiri in piedi, chiudendo con un punteggio totale che lo ha posizionato al 14º posto. Nonostante un ultimo colpo chiuso con un nove, che ha confermato la sua esclusione dalla finale, Bonazzi ha dimostrato determinazione e capacità di risalire in classifica.

Il compagno di squadra Danilo Dennis Sollazzo, di Varese, ha invece concluso la sua prova al 19º posto con un totale di 587 punti. L’ultima serie in piedi si è rivelata particolarmente difficile per Sollazzo, che ha visto sfumare le sue speranze di qualificazione con una serie di colpi che non hanno centrato il punteggio desiderato.

Tra gli otto finalisti che si contenderanno le medaglie, spiccano nomi di atleti di altissimo livello come Yukun Liu (Cina), Jon-Hermann Hegg (Norvegia), Serhiy Kulish (Ucraina), Lucas Kryzs (Francia), Lazar Kovacevic (Serbia), Tomasz Bartnik (Polonia), Swapnil Tomar (India) e Jiri Privratsky (Repubblica Ceca). La qualificazione di questi atleti conferma la competizione di altissimo livello vista oggi al poligono di Chateauroux.

Cronaca della gara

La mattinata è iniziata con un’atmosfera tesa e competitiva. La prova ha preso il via con i tiratori impegnati nella serie in ginocchio. Bonazzi ha chiuso questa fase con un punteggio di 195, mentre Sollazzo ha totalizzato 197, mantenendosi inizialmente in zona qualificazione.

Passando alla serie a terra, Bonazzi ha mostrato miglioramenti, ma la sua posizione in classifica è rimasta fuori dai primi 20 con un parziale di 392. Sollazzo, invece, ha chiuso questa fase con un buon 98/100, ma ha iniziato a mostrare segni di difficoltà nella successiva serie in piedi.

La serie in piedi si è rivelata cruciale e piena di tensione. Bonazzi ha messo a segno diversi 10 consecutivi nella seconda serie, ma un ultimo colpo chiuso con un 9 ha posto fine alle sue speranze di qualificazione. Sollazzo, dal canto suo, ha subito una flessione che lo ha visto scendere in classifica fino al 19º posto finale.

Nonostante il mancato accesso alla finale, la prova degli azzurri ha dimostrato la loro capacità di competere a livelli elevati e di affrontare avversari di grande calibro. L’esperienza accumulata in questa Olimpiade sarà senza dubbio preziosa per il futuro di Bonazzi e Sollazzo.