Autore Redazione
sabato
10 Agosto 2024
14:00
Condividi
Cronaca - Provincia Alessandria

Vacanze estive sempre più brevi e “last minute” negli agriturismi

Vacanze estive sempre più brevi e “last minute” negli agriturismi

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Vacanze estive sempre più brevi e “last minute” negli agriturismi di Agriturist in questo 2024. Difficile quindi fare previsioni su una stagione che si è aperta, a giugno, con temperature sotto la media e proseguita, in queste settimane, con il termometro alle stelle. Questo l’andamento della stagione agrituristica sintetizzato da Franco Priarone, presidente di Agriturist Alessandria.

Nonostante il turismo in Piemonte e in provincia di Alessandria stia vivendo un periodo favorevole (secondo i dati dell’Osservatorio Turistico del Piemonte tra gennaio e giugno 2024 si registrano un + 2,2% di arrivi e un + 4,2% di presenza rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) sta cambiando il modo di vivere la vacanza che è sempre più spesso “mordi e fuggi”.

Dello stesso avviso è in presidente regionale di Agriturist, Lorenzo Morandi: “la tipologia di prenotazioni – dichiara – ha costretto molti imprenditori a rivedere la propria strategia. Purtroppo le vacanze last minute non consentono di fare una programmazione, con tutto ciò che ne consegue in termini di organizzazione”.

Cambia il trend, ma cambia anche la tipologia di clientela: se prima ad affollare gli agriturismi erano le famiglie con bambini, adesso i principali ospiti sono le coppie.

La provincia di Alessandria, in particolare, è spesso “zona di transito” per turisti provenienti da altre aree d’Italia o altri Paesi, soprattutto Germania, Francia, Paesi Bassi, diretti verso sud o verso i porti di imbarco per le crociere.

“Non resta che giocarsi al meglio tutte le carte – aggiunge Priarone – nella consapevolezza che una buona accoglienza può tradursi, in futuro, in un ritorno del turista di passaggio che magari può abbinare al soggiorno un’esperienza”.

E proprio il turismo cosiddetto esperienziale è, per l’alessandrino, un’opportunità da cogliere: “Le nostre colline, la natura, la possibilità di fare passeggiate o degustazioni in cantina sono i punti di forza su cui investire”.   

Le nostre aziende agrituristiche, capaci di valorizzare la cultura e le tradizioni dei territori, stanno investendo sempre più per migliorare ulteriormente la qualità e la quantità dei servizi offerti – rimarca il presidente regionale Morandi – Ci aspettano sfide importanti, percorsi da valorizzare, primi fra tutti il turismo esperienziale e il cicloturismo, al quale stiamo dedicando una grande attenzione, anche attraverso l’accordo recentemente siglato con la Federazione Ciclistica Italiana per valorizzare un tipo di ospitalità capace di rivitalizzare, anche dal punto di vista economico, le aree rurali e i borghi”.

 

Condividi