Cresce l’attesa per la Freccia dei Vini: le strade chiuse sabato 24 agosto

VOGHERA (PV) – Il 24 agosto l’Oltrepò Pavese sarà teatro della 52esima edizione della Freccia dei Vini, una competizione ciclistica che, pur riservata ai semi-professionisti delle categorie Elite e Under 23, ha guadagnato una reputazione nazionale e internazionale di grande rilievo. La gara, che ha visto la sua prima edizione nel 1972, rappresenta un appuntamento immancabile per gli appassionati di ciclismo, attratti non solo dalla sfida sportiva ma anche dalla bellezza dei luoghi attraversati.

Per l’edizione 2024  gli organizzatori hanno introdotto significativi cambiamenti rispetto agli anni passati. In primo luogo, il percorso è stato completamente ridisegnato, spostando sia la partenza che l’arrivo all’interno dell’Oltrepò Pavese, escludendo così Vigevano e la Lomellina, che erano stati protagonisti nelle precedenti edizioni. La partenza avverrà da Voghera, una città che, grazie alla sua posizione strategica e al suo patrimonio storico, rappresenta un punto di partenza ideale per una gara che si propone di valorizzare le eccellenze locali. L’arrivo, invece, sarà nel suggestivo borgo medievale di Golferenzo, un comune che ha recentemente ospitato il Campionato Italiano Gravel, confermandosi un centro di interesse per gli eventi sportivi.

Il tracciato di quest’anno è stato disegnato per mettere in risalto le caratteristiche uniche dell’Oltrepò Pavese, una regione nota per le sue colline e i suoi vigneti. Con una lunghezza totale di 123,95 chilometri, il percorso presenta un dislivello complessivo di poco superiore ai 1.000 metri, con una prima parte interamente pianeggiante che permetterà ai ciclisti di trovare il proprio ritmo prima di affrontare le salite più impegnative. Le salite di Canneto e Montù Beccaria, pur essendo pedalabili, richiederanno agli atleti una notevole resistenza fisica e tattica. Sarà qui, probabilmente, che si decideranno le sorti della gara, con un ultimo tratto particolarmente difficile che conduce da Santa Maria della Versa a Golferenzo, dove i corridori saranno accolti dal traguardo posto nel cuore del borgo.

L’organizzazione della Freccia dei Vini 2024 è stata affidata alla società Branco di Stradella, che ha raccolto il testimone dalle storiche società Orga Sport e Viris Vigevano. Questo passaggio di consegne ha portato a una rinnovata attenzione per il territorio dell’Oltrepò Pavese, come dimostra la collaborazione con il Comitato Eventi Sportivi Oltrepò, guidato da Emanuele Bombini. Bombini, ex campione del ciclismo che vinse la Freccia dei Vini nel 1979, ha svolto un ruolo cruciale nel rilancio della competizione, che è tornata a essere una classica del calendario ciclistico nazionale.

SEGMENTO 2

La partenza da Voghera avverrà in via Repubblica, con il Castello Visconteo a fare da sfondo, un’ambientazione che sottolinea l’importanza storica e culturale del luogo. Da lì, i ciclisti attraverseranno la Valle Staffora, proseguendo lungo la pianura lambita dal fiume Po e risalendo verso le colline dell’Oltrepò Orientale, passando per comuni come Broni, Montescano e Stradella. L’arrivo a Golferenzo non solo rappresenta il culmine della competizione, ma anche un’opportunità per promuovere il borgo e l’intero territorio circostante, unendo lo sport alla valorizzazione turistica e culturale.

Dal punto di vista sportivo, la gara offrirà un terreno ideale per i ciclisti più completi, capaci di affrontare sia le salite che i tratti pianeggianti con la stessa abilità. Con un campo di partecipanti che include circa 30 squadre nazionali ed estere, la competizione si preannuncia altamente combattuta, con i migliori talenti del ciclismo italiano e internazionale pronti a sfidarsi per aggiungere il proprio nome all’albo d’oro della Freccia dei Vini.

La Freccia dei Vini, dunque, non è solo una gara ciclistica, ma un evento che abbraccia l’intero territorio dell’Oltrepò Pavese, unendo lo sport alla valorizzazione delle eccellenze locali, in particolare quelle legate al vino, simbolo per eccellenza di questa regione. Con l’organizzazione di quest’anno, che ha visto un rinnovato impegno da parte delle autorità locali e degli sponsor, la Freccia dei Vini si conferma una manifestazione capace di rinnovarsi pur mantenendo intatta la sua identità storica.

Il futuro della competizione sembra promettente, con la possibilità che, in un prossimo futuro, la Freccia dei Vini possa fare il salto di qualità e entrare nel circuito professionistico, una prospettiva che rappresenterebbe un ulteriore riconoscimento per il lavoro svolto dagli organizzatori e per l’importanza che questa corsa riveste nel panorama ciclistico italiano. Tuttavia, indipendentemente dall’evoluzione futura, la Freccia dei Vini rimane un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di ciclismo e un’occasione per scoprire e apprezzare le bellezze dell’Oltrepò Pavese.