La ricostruzione dell’omicidio-suicidio di Rivalta Bormida
RIVALTA BORMIDA – Il paese di Rivalta Bormida è sotto choc per il dramma familiare consumato in via Oberdan e scoperto questo martedì mattina. Un uomo di 67 anni, Luciano Turco, ha ucciso con la sua pistola calibro 22, il figlio di 44 anni, Daniel, e la ex moglie, Giuseppina Rocca, 69 anni, per poi togliersi la vita. L’uomo era separato da tempo dalla donna ma continuava a frequentare la casa di Rivalta per stare vicino al figlio. Il 44enne nel 1993 era stato vittima di un incidente in moto e da quel momento viveva su una sedia a rotelle. Le indagini dei Carabinieri sono coordinate da Comandante del Reparto Operativo, il Tenente Colonnello Silvio Mele e dal Comandante della stazione di Acqui, il Maggiore Gabriele Fabian. La famiglia non aveva problemi economici.
Il padre, un ex operaio residente a Ovada, spesso veniva visto con il figlio giocare a carte vicino al Comune. La donna era stata collaboratrice scolastica dell’asilo di Rivalta. Da una prima ricostruzione dei fatti sembra che il dramma si sia consumato nella serata di ieri, quando alcuni vicini hanno riferito di aver sentito dei colpi. Un amico di Luciano Turco ha anche riferito di aver provato a contattarlo ieri senza successo. Il fatto è stato scoperto questo mattina intorno alle 9 dal fratello di Giuseppina Rocca.
Cinque i colpi sparati dalla pistola: il corpo di Luciano Turco è stato trovato vicino all’ingresso, Daniel era sulla carrozzina in sala mentre la madre, Giuseppina, era riversa nella cucina.