Autore Redazione
venerdì
23 Agosto 2024
14:59
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Cronaca - Alessandria

Ospedale Alessandria: “Lunedì si sentirà una forte esplosione. Nessun allarme: sarà sostituito un macchinario”

Ospedale Alessandria: “Lunedì si sentirà una forte esplosione. Nessun allarme: sarà sostituito un macchinario”

ALESSANDRIA – Alle 8 di questo lunedì si sentirà una forte esplosione nella zona dell’Ospedale di Alessandria. Lo ha annunciato l’Azienda Ospedaliero Universitaria. Dal 26 agosto, infatti, scatterà il piano di sostituzione di alcuni macchinari all’interno del nosocomio alessandrino. La disattivazione del campo magnetico statico del vecchio macchinario comporterà “un boato e successivamente sarà emessa una consistente nuvola bianca” ha rimarcato l’Azienda Ospedaliera “si tratta di un semplice scarico di sostanze in alcun modo dannose. Quest’ultima informazione è di particolare importanza, al fine di evitare inutili allarmismi”.

Grazie a quasi 3 milioni di euro provenienti dal Pnrr, infatti, l’Ospedale di Alessandria potrà acquistare una tac e due risonanze magnetiche. Per consentire questo ricambio e permettere la sostituzione con strumenti sempre più all’avanguardia, sono necessari tra agosto e dicembre alcuni periodi di sospensione delle attività di due risonanze magnetiche e di una delle due Tac all’interno dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria.

Per quanto riguarda la sostituzione delle due risonanze magnetiche:

– è garantita la disponibilità di una risonanza per gli esami dei pazienti ricoverati e per le emergenze dal 3 settembre 2024;
– sono previsti due periodi di sospensione (non saranno utilizzabili le due risonanze magnetiche) tra il 28 agosto e il 2 settembre e tra il 30 settembre 2024 e il 5 ottobre 2024.

In queste settimane, la Clinica Città di Alessandria farà da supporto all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria garantendo slot riservati in modo da poter ritagliare nell’operatività quotidiana spazi dedicati per la gestione in urgenza delle risonanze magnetiche richieste dall’Azienda Ospedaliero – Universitaria. L’attività per esterni, ovviamente, nel periodo considerato subirà delle riduzioni. Si sta predisponendo un piano operativo per limitare l’inevitabile disagio all’utenza. Per quanto riguarda la TAC, nel periodo di sostituzione che va dal 4 novembre 2024 all’11 dicembre, saranno attive:

– Tac del Presidio Civile SS. Antonio e Biagio;
– Tac nel Presidio Infantile Cesare Arrigo utilizzabile per esami basali nel pomeriggio;
– Tac PET in dotazione alla Medicina Nucleare dopo le 16.

Il piano operativo che l’Azienda sta predisponendo mira a ridurre al minimo il disagio per tale tipologia di prestazioni anche per i pazienti esterni. Sempre nell’ottica dei lavori di sostituzione dei macchinari, lunedì 26 agosto dalle 8, verrà effettuato quello che in termine tecnico viene definito un “Quench pilotato”: quest’intervento causerà prima un “boato” e successivamente l’emissione di una consistente nuvola bianca, emulando quindi l’effetto di un’esplosione che, in realtà, prevede un semplice scarico di sostanze in nessun modo dannose. Quest’ultima informazione è di particolare importanza, al fine di evitare inutili allarmismi.

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