26 Agosto 2024
07:00
Da martedì 27 agosto seconda settimana di Hortus Conclusus a Novi
NOVI LIGURE – Seconda settimana per Hortus Conclusus, il festival ideato e diretto da Andrea Lanza, e un ritorno alla dimensione aperta, seppur raccolta, del giardino. Giunto alla sua decima edizione e realizzato in collaborazione con il Comune di Novi Ligure, Hortus è ormai una realtà radicata nel centro storico della città e proseguirà con musica, cinema e teatro sino ad ottobre.
A partire da martedì 27 agosto quattro appuntamenti di musica, cinema e teatro, nelle due ambientazioni del giardino di Palazzo Alignani e della Domus di Vicolo Bianchi, sede di Hortus. Un viaggio che attraversa tre serate e parte da atmosfere antiche e mistiche, passa attraverso il cinema d’autore, come nella tradizione del Piccolo Cinema in Hortus, il concerto di una giovane e affermata cantautrice e culmina domenica 1 settembre con la performance pubblica con le maschere balinesi del Topeng a cura di Dario Eduardo De Falco. Gli eventi di HC, tranne alcune eccezioni segnalate, sono riservati ai soci. Le tessere costano costano 20 euro, valgono per tutti gli eventi fino al 31 dicembre e sono gratuite per i minori. Sono acquistabili presso la libreria Bottega del Sanconiglio in via Nicolò Girardengo, 79/81.
Martedì 27 agosto alle 21, nel giardino di Palazzo Alignani, sarà la volta di “La creazione degli spiriti” di e con Deniz Ozdogan e Aleph Viola, un viaggio musicale e spirituale che spazio dai mistici Sufi agli lcaros dei nativi americani, dai canti di lstambul al teatro della ombre alle preghiere dei marinai. L’ingresso è riservato ai soci con contributo libero.
Mercoledì 28 agosto alle 21, nel Giardino di Palazzo Alignani, Piccolo Cinema in Hortus a cura di Mathias Balbi presenta “L’altro volto della speranza”, regia di Aki Kaurismaki, la storia di due esistenze che si incrociano in una cittadina finlandese. L’ingresso è riservato ai soci con contributo libero.
Giovedì 29 agosto nel giardino di palazzo Alignani il mese si chiude con il concerto della cantautrice Irene Buselli. “Io, io, io” è il suo primo disco. Già il titolo rivela con un po’ di autoironia, la natura introspettiva e autobiografica di buona parte delle tracce che lo compongono, sostenute da un’atmosfera per lo più rarefatta e delicata, volta a produrre nell’ascoltatore un senso di prossimità. L’ingresso è riservato ai soci con contributo libero.
Domenica 1 settembre la settimana si conclude con una performance pubblica con le maschere balinesi del Topeng a cura di Dario Eduardo de Falco. Il Topeng, a seconda della prospettiva, può essere definito una liturgia spettacolare o un genere drammatico. Con le sue maschere celebra le gesta delle antiche corti, ma la coreografia e il racconto si adattano ai luoghi, ai tempi, alle circostanze e talvolta con l’intervento dei buffoni la vicenda si inserisce nella quotidianità del presente. L’ingresso è aperto ai soci con contributo di 10 euro e ai non soci con contributo di 15 euro.
Gli eventi iniziano puntualmente all’orario indicato, la capienza è di 30 posti e non è prevista la prenotazione. Per info: inhortus@gmail.com 333 99 70 358