25 Gennaio 2016
11:21
Si era intestato oltre 170 mezzi: venivano consegnati a delinquenti per commettere reati
OVADA – La Polizia Stradale di Ovada è riuscita a risalire a un cittadino di 33 anni (L.P.), residente nel milanese, intestatario di ben 169 vetture, due motocicli e tre ciclomotori. La scoperta è avvenuta dopo che i poliziotti hanno fermato un cittadino nord-africano a bordo di una Peugeot. L’uomo, senza patente, ha fatto scattare ulteriori controlli e il fermo amministrativo del mezzo ha portato alla scoperta del proprietario, un cittadino milanese, risultato nullafacente e irreperibile. Il truffatore è stato subito denunciato per tutte le false dichiarazioni che gli hanno permesso di fare da “testa di legno” per altre persone. I veicoli a lui intestati infatti in realtà erano utilizzati da soggetti dediti ad attività illecite, molte volte cittadini stranieri irregolari, che di conseguenza non avrebbero potuto acquistare un veicolo regolarmente. La Polizia Stradale di Ovada ha già accertato decine di fatti, avvenuti nelle diverse province sul Nord Italia, in cui i conducenti, dopo aver commesso un reato, si sono dati alla fuga o hanno tentato la fuga dopo aver abbandonato il veicolo.
Le indagini hanno messo in luce che molti di questi veicoli erano e sono sprovvisti della copertura assicurativa RC auto, diversi sono risultati con documenti assicurativi falsi.
In seguito all’operazione è stata già avviata la procedura per sequestrare in tutta Italia i veicoli segnalati.
“Forte è l’attenzione del Servizio Polizia Stradale sull’argomento, aumentata negli scorsi anni dopo l’introduzione dell’art. 94/bis del Codice della Strada che consente di ottenere la cancellazione d’ufficio al Pubblico Registro Automobilistico, a richiesta degli organi di Polizia Stradale, di tutti i veicoli di cui sia stata accertata in via definitiva l’intestazione fittizia. Nell’anno 2014 si ricorda l’operazione “Ghost-Car” di tutta la Polizia Stradale nazionale con la quale sono stati individuati, segnalati e sanzionati tutti i soggetti risultati quali “intestatari fittizi”, con l’applicazione di sanzioni amministrative ed il sequestro del mezzo”.