“Comitato Piscina” dopo l’incidente sul Tiziano: “Rilevatori di velocità per ridurre pericolosità nel quartiere”

ALESSANDRIA – Alcuni incidenti stradali e in particolare il terribile sinistro sul ponte Tiziano dimostrano, secondo il Comitato Piscina-Borgoglio, la necessità di intervenire per ridurre la velocità in un quartiere spesso scenario di atteggiamenti troppo imprudenti degli automobilisti. Già dallo scorso anno, spiegano i cittadini, è stata evidenziata la pericolosità di alcune strade cittadine come quella che attraversa il Ponte Tiziano, una delle più insidiose di Alessandria, a causa dell’eccessiva velocità con cui troppi automobilisti la affrontano.

Il Comitato per questo aveva riunito amministratori e tecnici suggerendo alcune soluzioni come l’opportunità di applicare idonei sistemi per la rilevazione della velocità, questo già prima che si verificassero alcuni “episodi drammatici“, come quello avvenuto la sera di Ferragosto.

“Incidenti come quello accaduto, oltre ad effetti tragici per le persone comportano, come nel caso che viviamo, enormi disagi causati dal blocco della circolazione“. Athos Vecchi del Comitato ha invitato dunque a ragionare sulla evitabilità di situazioni del genere. In particolare “le nuove norme varate di recente prevedono che i rilevatori di velocità possano essere installati sulle strade urbane per il limite di 50 Km/h, e nel nostro caso tale valore è più che sufficiente per rendere l’arteria stradale meno insidiosa“. La dimostrazione della bontà di controlli di questo genere, aggiunge Vecchi, sono state dimostrate da quanto avvenuto a primavera quando il Comando della Polizia Locale di Alessandria aveva predisposto dei servizi di rilevamento della velocità nelle strade di accesso al Ponte Tiziano. “Chiunque sia transitato da lì nel corso dell’attività – ha concluso Vecchi – ha potuto vedere come, nel corso del monitoraggio con apparecchiature mobili, la guida degli utenti fosse più responsabile”.

A proposito della viabilità, infine, il presidente del Comitato Piscina Borgoglio ha evidenziato quanto la chiusura del ponte Tiziano rappresenti “un problema per tutta la città, non certo solo del nostro quartiere. In questi giorni l’incolonnamento di auto arriva fino al monumento del Bordino”.