28 Agosto 2024
11:28
Barbara D’Urso mette all’asta il suo guardaroba: il ricavato a favore della cooperativa pavese Arimo
PROVINCIA DI PAVIA – Barbara D’Urso annuncia una nuova iniziativa benefica per sostenere la cooperativa sociale Arimo, con sede a Giussago, in provincia di Pavia. La conduttrice televisiva mette all’asta i suoi abiti e accessori, indossati durante le trasmissioni degli ultimi vent’anni. L’intero ricavato sarà devoluto ad Arimo, che opera a favore di adolescenti e giovani adulti con fragilità.
L’evento si svolgerà in due fasi: prima online e poi con un’asta fisica. Dal 6 settembre alcuni capi selezionati dalla conduttrice saranno messi in vendita online, mentre il 14 settembre si aprirà un’asta online con sette degli abiti più iconici della sua carriera. Successivamente, il 20 e 21 settembre, si terrà un’asta dal vivo presso la palazzina dei Bagni Misteriosi a Milano. In questa occasione, Barbara D’Urso sarà presente per raccontare le storie più significative legate agli abiti in vendita.
La cooperativa Arimo, nata nel 2003 a Carpignago, frazione di Giussago, si occupa di accompagnare verso l’autonomia economica, educativa e sociale ragazzi dai 14 ai 18 anni in difficoltà. L’iniziativa con Barbara D’Urso mira a supportare questi giovani nel loro percorso di rinascita e integrazione, fornendo strumenti e opportunità per costruire un futuro autonomo e sicuro.
I capi messi all’asta includono abiti, completi, giacche, t-shirt, pantaloni, scarpe e borse, oltre a molti accessori iconici, come le cartelline con l’acronimo “BdU” utilizzate dalla conduttrice. Sono presenti anche pupazzi e altri oggetti che hanno arredato il suo camerino durante le lunghe giornate di diretta. Molti degli abiti sono sartoriali, firmati o scelti tra proposte di brand emergenti, con taglie che variano in base ai modelli.
Il guardaroba offerto comprende abiti indossati in programmi celebri come “Grande Fratello”, “La Fattoria”, “Pomeriggio5” e “Domenica Live”. L’iniziativa rappresenta un’occasione per i fan di acquisire pezzi unici della carriera televisiva di Barbara D’Urso, contribuendo al contempo a una causa sociale.