Autore Redazione
giovedì
29 Agosto 2024
13:57
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Cronaca - Alessandria

Allarme alla ex Solvay: “Fuoriuscita composti chimici non in concentrazioni significative. Esclusi anche i Pfas”

Allarme alla ex Solvay: “Fuoriuscita composti chimici non in concentrazioni significative. Esclusi anche i Pfas”

ALESSANDRIA – La situazione al polo chimico di Spinetta Marengo è rientrata dopo la fuoriuscita di alcune sostanze da un tank avvenuta alle 3.49 di questa notte. L’incidente ha fatto scattare il piano di emergenza interno e differito l’ingresso dei turnisti fino alla tarda mattinata di oggi. Dalle 6.30 sono poi entrati i tecnici Arpa per compiere le analisi e accertare l’accaduto. Syensqo intanto aveva fatto sapere che si era verificata “una perdita di un intermedio di lavorazione da un contenitore mobile stoccato nell’area logistica”, senza “impatti su cose e persone“, rassicurazione confermata dai rilievi tecnici nel corso della mattinata che non hanno evidenziato “valori significativi dei composti chimici fuoriusciti” , né il coinvolgimento di Pfas.

In seguito all’accaduto, alle 11, nella Sala di Protezione Civile della Prefettura, si è svolto un incontro che ha coinvolto il sindaco Giorgio Abonante, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, l’Arpa Piemonte, la Provincia, l’ASL-AL, la Polizia Locale e i responsabili dello Stabilimento per verificare e monitorare la situazione.

In base a quanto ricostruito è emerso che alle 3.49 si è verificata la fuoriuscita da un contenitore isotank  di una miscela intermedia di produzione composta da diclorofluorometano, con tracce di acido fluoridrico e cloroformio.

Nel corso dell’incontro è stato riferito che la “squadra interna allo stabilimento ha prontamente attivato le procedure relative all’abbattimento dei composti, secondo quanto previsto dal Piano di emergenza interna dello stabilimento. Sono stati, quindi, avvertiti tutti gli enti preposti, attivando la procedura di allerta “Codice Giallo” prevista dal Piano di emergenza esterna“.

In seguito all’accaduto “i Vigili del Fuoco sono tempestivamente intervenuti per acquisire i necessari elementi di conoscenza e per seguire le operazioni di messa in sicurezza del sito”. L’attività di monitoraggio per la rilevazione di composti acidi e composti organici volatili, anche tramite campionamenti con “canister”, effettuata dal personale dell’ARPA che si è recato sul posto, “non ha evidenziato valori dei composti chimici fuoriusciti in concentrazioni significative. Non risultano coinvolti composti PFAS”. 

Durante la riunione la situazione è stata dichiarata risolta in seguito all’avvenuta cessazione della fuoriuscita delle sostanze dal contenitore con il totale abbattimento delle sostanze fuoriuscite. È stata la stessa Syensqo a comunicare che alle 11.38 la situazione si è chiusa, per procedere poi con il travaso in un altro tank del contenuto, costituito da gas freon con impurezze di acido fluoridrico e cloroformio. 

Tuttora comunque la situazione continua a essere attentamente seguita, anche con il supporto dei nuclei NBCR dei Vigili del Fuoco di Alessandria e Torino, in attesa del completamento delle ordinarie attività di accertamento delle cause dell’incidente.

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