Autore Redazione
venerdì
6 Settembre 2024
10:45
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Cronaca - Provincia di Pavia

Verso il voto del 29 settembre: il centrosinistra si prepara con una lista “aperta e ambiziosa”

Verso il voto del 29 settembre: il centrosinistra si prepara con una lista “aperta e ambiziosa”

PROVINCIA DI PAVIA – In vista delle elezioni provinciali del 29 settembre, il centrosinistra ha messo a punto una lista variegata e rappresentativa, che include esponenti di spicco del Partito Democratico e personalità civiche. La proposta di candidatura, pronta per l’approvazione finale da parte della direzione provinciale del PD, sarà ufficialmente presentata entro l’8 o il 9 settembre.

Il panorama politico per questo turno elettorale, sebbene di secondo livello, sta suscitando notevole interesse. Tra i nomi in corsa si trovano Roberto Veronesi, sindaco di Torre d’Isola e presidente provinciale del PD, e Milena D’Imperio, capogruppo del partito nel consiglio comunale di Pavia, che ha già avuto un ruolo di rilievo come vicepresidente. Anche Marcello Infurna, sindaco di Certosa e già consigliere provinciale, è in lizza, affiancato da Fabio Zucca, sindaco di Belgioioso, e Cristina Varesi, assessore a Broni. La lista civica si arricchisce inoltre con la presenza di Michela Viola, esponente di Facciamo Centro a Pavia, e di Elio Grossi, sindaco di Pieve Porto Morone e attuale consigliere provinciale.

La strategia del centrosinistra è chiara: puntare su una coalizione aperta e inclusiva per contrastare l’opposizione di centrodestra. La candidatura di Alessio Bertucci e Roberto Moroni, tra gli altri, testimonia l’intento di creare un fronte unito e proattivo, capace di presentare una visione alternativa di gestione provinciale. Simone Marchesi, segretario provinciale del PD, sottolinea l’importanza di queste elezioni per riaffermare una proposta politica distintiva, nonostante la riforma Del Rio abbia ridotto il peso politico di queste elezioni.

Le elezioni del 29 settembre vedranno coinvolti circa 2200 amministratori comunali, che si riuniranno all’istituto Volta per eleggere il nuovo consiglio provinciale. La legge prevede un mandato di due anni per il consiglio e quattro per il presidente, sebbene ci sia una proposta legislativa trasversale in discussione che potrebbe modificare il sistema di elezione, riportando il voto diretto dei cittadini. Questo cambiamento, se approvato, potrebbe estendere il mandato del presidente Giovanni Palli fino all’inizio del 2026.

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