6 Settembre 2024
05:44
Corsie ciclabili e nuovo codice della strada, assessore Serra: “Quelle già tracciate non sarebbero a rischio”
ALESSANDRIA – Da qualche giorno a livello nazionale è tornato di attualità il tema del Nuovo Codice della Strada, già approvato dalla Camera dei Deputati e ora in fase di esame in Senato. Sia l’Anci che l’assessore alla Sicurezza di Milano, infatti, hanno evidenziato il timore che le corsie ciclabili già esistenti potrebbero essere cancellate. Il tema riguarda anche Alessandria dove, dallo scorso novembre, sono stati inserite in molte vie o corsi queste linee all’interno della carreggiata che definiscono uno spazio che può occupare una bicicletta ma che, in assenza di mezzi a due ore, può essere percorso anche dalle auto.
“Attraverso l’Anci e altri Comuni interessanti abbiamo chiesto modifiche del test alla Commissione e al Ministero per fare chiarezza e mitigare alcune proposte già in discussione” ha sottolineato l’assessore alla Mobilità di Alessandria Michelangelo Serra “con le associazione di categoria e alcune reti di Comuni stiamo cercando di modificare il processo legislativo e chiarire le problematiche”.
Secondo Serra, però, il nuovo Codice della Strada non dovrebbe portare alla cancellazione delle corsie ciclabili già realizzate perché la nuova norma non sarebbe retroattiva: “Non mi risulta. Non ci sarebbe, quindi, il rischio di cancellare tutte le corsie ciclabili già tracciate ma occorrerà valutare futuri interventi finanziati dalla Regione. Come Comune di Alessandria vorremmo continuare sulla strada delle corsie, per garantirne la continuità con le piste e offrire ai concittadini dei percorsi in sicurezza, a maggior ragione alla luce del fatto che a settembre saranno introdotti ulteriori limiti sugli euro 5. Per questo sarebbe importante garantire delle alternative sostenibili e verdi. Se era in programma l’introduzione di nuove corsie? Ora stiamo aspettando la pubblicazione del nuovo bando regionale, la stessa Regione aveva proposto come soluzioni le corsie ciclabili. Ora, invece anche Regione aspetterà di vedere le nuove modifiche introdotte nel Codice”.
“La crociata del governo contro la ciclabilità renderà le strade più insicure e ancora più difficile il lavoro dei sindaci che vogliono salvare vite sulle strade” ha nel frattempo sottolineato Claudio Pasero, della Fiab Alessandria “Se il nuovo Codice della strada- sponsor principale Salvini – sarà approvato come è attualmente formulato, le corsie ciclabili potrebbero non essere più a norma. Un passo indietro rispetto a tutta l’Europa”.