Autore Redazione
venerdì
6 Settembre 2024
18:33
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Politica - Alessandria

Alessandria, scontro sulla raccolta rifiuti. Lega: “Aggravio di costi”. Comune: “Abbiamo corretto una stortura”

Alessandria, scontro sulla raccolta rifiuti. Lega: “Aggravio di costi”. Comune: “Abbiamo corretto una stortura”

ALESSANDRIA – Botta e risposta ad Alessandria tra la minoranza e l’amministrazione comunale. Il gruppo della Lega, infatti, ha inviato una interpellanza al sindaco e alla giunta a proposito di una novità legata a un aspetto della raccolta rifiuti. “Dall’inizio del 2025 i residenti dei quartieri serviti attualmente dal porta a porta avranno l’obbligo di esposizione su strada dei cassonetti che si trovano all’interno dei condomini, con un evidente aggravio di spesa per i cittadini: questo significa che si prevede per gli stessi un’adeguata riduzione della Tari? hanno chiesto i consiglieri Mattia Roggero, Gianfranco Cuttica di Revigliasco e Cinzia Lumiera. 

“Siamo stati contattati da diversi cittadini increduli, che giustamente ritengono inaccettabile un simile aggravio di costi, a fronte di una tassa rifiuti già decisamente onerosa. Il servizio, fino ad oggi, è stato svolto per conto di Amag Ambiente. Ora si vorrebbero ‘caricare’ questi costi sulle spalle e sulle tasche degli alessandrini, e questo è francamente inaccettabile” hanno aggiunto gli esponenti del Carroccio che, infine, hanno chiesto al sindaco Abonante “di conoscere la tempistica per la gara di affidamento del servizio di raccolta rifiuti per il Comune di Alessandria, secondo le indicazioni espresse nella deliberazione del Consorzio di Bacino, e le motivazioni per cui la riorganizzazione di questo servizio con conseguente risparmio in capo ad Amag Ambiente sta avvenendo prima della definizione/conclusione della gara”.

Non si è fatta attendere la replica di Palazzo Rosso che ha bollato le parole del gruppo di minoranza come “l’ennesima inutile polemica”. Lo sconto Tari ci sarà e sarà nel piano 2027 come dispone la normativa vigente” ha sottolineato l’amministrazione comunale. “Anticipiamo il percorso di riorganizzazione perché la giusta preparazione del passaggio alla tariffa puntuale e all’ampliamento della zona servita dal porta a porta impone modifiche strutturali al sistema che non si improvvisano e non si impongono alla cittadinanza senza congruo anticipo”. 

“In realtà” ha concluso l’amministrazione Abonante l’operazione corregge una stortura presente prima, cioè fino a quando un servizio di cui usufruiscono circa 20mila cittadini fosse ripartito come spesa TARI su tutti i quasi 100mila di Alessandria. Da oggi il servizio si farà pagare solo a chi usufruisce effettivamente del servizio, nel caso in cui lo acquistino. Morale: la pulizia della città e il sistema di raccolta a noi non soddisfano pertanto lavoriamo per un cambiamento netto. Che al centrodestra andasse bene così si evince dal fatto che per cinque anni hanno ignorato il tema. Noi proviamo a cambiare”. 

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