Autore Redazione
martedì
10 Settembre 2024
05:55
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Cronaca - Alessandria

Contro “la velocità elevata” l’associazione Sud invoca gli autovelox in alcune zone del quartiere Cristo

Contro “la velocità elevata” l’associazione Sud invoca gli autovelox in alcune zone del quartiere Cristo

ALESSANDRIA – L’associazione Alessandria Sud ha scritto all’amministrazione comunale per evidenziare alcune problematiche legate al transito dei veicoli che percorrono le strade del quartiere Cristo e dei sobborghi nella zona meridionale della città: Cantalupo, Casalbagliano, Cabanette e Villa del Foro. 

In particolare è stata segnalata l‘assenza del cartello di “inizio zona 30” in strada Casalcermelli 84, già oggetto di segnalazioni pregresse, che in occasione di un incidente automobilistico, veniva divelto dalla sua originaria posizione. Oltre è emersa la forte vibrazione del tombino di OpenFiber al passaggio dei veicoli, sempre in corrispondenza del civico 84.

Secondo l’associazione, inoltre, in strada Casalcermelli i veicoli transito a velocità elevata, in particolare nelle ore serali nel tratto di curva e rettilineo tra il passaggio a livello e l’incrocio con via Maria Bensi. Nella stessa via, inoltre, spesso alcune auto vanno in contromano in corrispondenza dello spartitraffico per entrare nel parcheggio della pizzeria, situato in corrispondenza dello spartitraffico stesso: “La situazione è pericolosa per chi dirige in uscita dal centro abitato perché la curva presenta un angolo cieco”. 

Le auto vanno anche a velocità elevata nei sobborghi di Cantalupo (nel tratto interno all’abitato), Cabanette (vicino al semaforo specie tra le 6 e le 8 e tra le 18 e le 19 e dopo le 22), Casalbagliano (sul tratto di rettilineo in ingresso all’abitato sia provenendo da Alessandria che da Villa del Foro) e Villa del Foro (entrando nell’abitato provenendo sia da Oviglio che da Casalbagliano).

Per questo, quindi, l’associazione ha chiesto che “si valuti la possibilità di posizionare un sistema mobile di rilevazione della velocità (autovelox) in maniera ciclica tra le zone segnalate, in modo che tra gli automobilisti possa anche solo spargersi la voce degli interventi di controllo e che questo possa fungere da deterrente al fine di migliorare la sicurezza stradale, in quanto ad oggi sono già state segnalate parecchie situazioni che solo per puro caso non sono degenerate in incidenti con conseguenze ben più gravi. Comprendiamo che il numero di agenti disponibili per questo servizio ad oggi possa risultare non sufficiente, ma chiediamo almeno che, quando possibile, sia data priorità a un elemento sanzionatorio, visto che le segnaletiche verticali e orizzontali presenti e le azioni di sensibilizzazione verbale non sembrano sortire effetti positivi”.

Foto di repertorio

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