17 Settembre 2024
07:00
Il 22 settembre a Castagnole Monf. una giornata di eventi del “Monferrato Spirituale”
CASTAGNOLE MONFERRATO – Dopo gli eventi dell’Epifania e Pasqua del “Monferrato Spirituale”, un nuovo evento a Castagnole Monferrato: domenica 22 settembre, la Casa degli alfieri (regione Moriondo) aprirà nuovamente le sue porte al pubblico per un pomeriggio in cui i suoi artisti e ospiti daranno il benvenuto all’autunno e offriranno un percorso d’arte, piccole meditazioni, danza e grande teatro.
La casa degli alfieri è una casa del teatro sulla cima di una collina del Monferrato, costruita rigenerando il rudere di una grande cascina. Qui, tra vigne, boschi e infinito, abita un gruppo di artisti che da molto tempo conduce un processo di arte comune: prima una compagnia teatrale ed ora una sorta di “factory” in cui ognuno si impegna, con approcci e modi diversi ma confluenti, a portare il teatro fuori dai suoi binari, dentro la vita.
Dalle ore 15 alla casa degli alfieri ci sarà la possibilità di visitare due installazioni di Antonio Catalano: “Il popolo della pace”, un’ambientazione scultorea e “La mensa francescana”, allestimento “naturale” con momenti di incontro e visita guidata con l’artista. Contemporaneamente, sarà visitabile l’Archivio della Teatralità Popolare, che raccoglie e racconta oltre 50 anni di lavoro della compagnia teatrale, dove si potranno visionare e consultare, in particolare, materiali e documenti (alcuni inediti) su Cesare Pavese. Inoltre, vi sarà una micro esposizione di ceramiche in grès e porcellana cotte a legna di Guido Faletti e Maurizio Agostinetto.
A seguire, Lorenza Zambon proporrà “Oceano”, un breve dialogo tra due uomini sapienti, ritrovato in un libro fondamentale: “Il punto di svolta” di Fritjof Capra. In occasione dell’evento, durante il pomeriggio, verrà anche presentato il programma de “Le Vie dei Sacri Monti. Itinerari d’arte e natura attorno al Sacro Monte di Crea”.
Alle 17, andrà in scena il primo studio del nuovo spettacolo di Cifra danzateatro: “Far lunari”. L’opera, a cura di Cristina Da Ponte, Michele Noce e Walter Paradiso, è un lavoro che vive nell’intreccio di vari linguaggi, principalmente la danza e la voce, il gesto e la parola, con incursioni di suoni materici ed elettronici creati dal vivo, accompagnamenti di strati di chitarre, inserti fotografici e video. Ispirato a Cesare Pavese e al suo e al nostro bisogno di integrare e accogliere le ombre e la notte, “Far lunari” prende il titolo da quella che si pensa essere un’espressione popolare che indica l’andare fuori di testa o comunque l’uscire dagli schemi. L’autore langarolo diviene così un punto di partenza per rimettere in discussione il nostro stare nel mondo e inventarne una modalità nuova, partendo dall’ascolto del nostro personale notturno e ricercando un contesto sociale tutto da reinventare.
Tappa finale di una residenza artistica che ha visto gli artisti lavorare sul progetto a casa degli alfieri, il progetto è nel programma diffuso della rete Terre Alt(r)e con le compagnie torinesi Onda Teatro e Compagni di viaggio, per valorizzare le creazioni pensate per i contesti fuori dai teatri, festival itineranti al contatto con le piccole comunità extraurbane, buone pratiche sull’impegno a rendere le proprie iniziative sempre più sostenibili sul piano energetico ed ambientale, oltre che ad assicurare un impatto minimo dal punto di vista paesaggistico. La performance si chiuderà con un dialogo con il pubblico, condotto da Carlo Francesco Conti.
Per concludere, alle 18.30, nel concentrico di Castagnole Monferrato, nel Cortile dei camminatori di domande Luciano Nattino (Cortile dell’ex Asilo, via al Castello), torna il grande narratore Marco Baliani, che da sempre intreccia il suo percorso artistico con la casa degli alfieri, con il suo “Del coraggio silenzioso”. Il reading, scritto e interpretato da Baliani, con la collaborazione drammaturgica di Ilenia Carrone e l’accompagnamento musicale dal vivo di Roberto Izzo (violino ed elettronica), è un inno al coraggio non mostrato, bensì quello che agisce nell’essere umano quasi inaspettatamente, senza aspettarsi ricompense. Cinque narrazioni, cinque situazioni estreme, ove far illuminare cinque esistenze, che, grazie al racconto, divengono, in quel luogo effimero e potente che è la scena teatrale, cinque testimonianze di taciturno coraggio.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero, a offerta. A conclusione del pomeriggio, sarà possibile fermarsi in paese per un momento di convivio. All’Osteria Il Ruchè (via XX Settembre), si potrà cenare con uno speciale menù evento a 18 euro, con tagliere di salumi, tris di antipasti, primo, bunet, acqua e caffè. Alla Bottiglieria del Ruchè (via Giuseppe Mazzini) si potrà fare aperitivo o cena, con il 10% di sconto sul menù alla carta. Per informazioni: cell. 3287069085 – www.archivioteatralita.it
“Monferrato Spirituale” è realizzato dal Comune di Castagnole Monferrato e da casa degli alfieri, con il sostegno della Regione Piemonte, della Fondazione CRAsti e della Fondazione CRAlessandria e con la collaborazione del Comune di Ponzano Monferrato e dell’Associazione Ricreare Crea.