17 Settembre 2024
10:14
Studente alessandrino premiato dall’UE: è una delle giovani menti più creative in campo scientifico
ALESSANDRIA – Uno studente alessandrino ha dimostrato di essere una delle menti più brillanti in campo scientifico tra quelle che hanno partecipato alla trentacinquesima edizione del concorso europeo Eucys in Katowice. Si chiama Federico Bergo ed è uno studente del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Alessandria che ha frequentato la quarta liceo. Federico sta portando avanti un suo progetto di ricerca multidisciplinare estremamente innovativo su una proteina la cui funzione è probabilmente legata alla resistenza a condizioni ambientali proibitive di alcune specie di invertebrati (i tardigradi). Questo studio potrebbe avere implicazioni straordinarie in ambito biotecnologico per la protezione dalle radiazioni nelle radioterapie e dai raggi cosmici nei voli spaziali.
A marzo di quest’anno Federico aveva vinto il primo premio alle selezioni italiane del concorso di ricerca scientifica undergraduate a Milano e proprio venerdì 13 settembre è stato nuovamente premiato dalla commissione europea a Katowice (PL). Federico Bergo è stato l’unico italiano ad avere ottenuto questo importante riconoscimento e ha ricevuto inoltre la possibilità da parte dell’EIROforum di proseguire il proprio studio all’European Synchrotron Radiation Facility di Grenoble. Questo centro di ricerca è leader mondiale nello studio della materia e accoglie ogni anno oltre 6000 ricercatori da 18 paesi avendo ospitato diversi premi Nobel nell’ambito della fisica, chimica e medicina.
La 35° edizione del concorso europeo Eucys in Katowice ha raccolto i vincitori dei concorsi nazionali dell’Europa, che prevedevano anche la partecipazione di paesi extraeuropei. In Italia la ricerca proposta da Federico Bergo era risultata al primo posto sui trentacinque progetti selezionati (25 provenienti dai migliori studenti italiani e 10 da studenti di paesi extraeuropei).
Nella competizione europea Federico ha partecipato insieme ad altri due progetti italiani. I 144 partecipanti dell’Unione Europea ed extra Europea (USA, Canada, South Corea, Cina, Ucraina, Svizzera, Egitto, Turchia, Georgia e Israele) hanno presentato 94 progetti su otto tematiche (Biologia, Chimica, Informatica, Scienze ambientali, Matematica, Scienza dei materiali, Medicina, Fisica e Scienze Sociali).
Dalla giuria, formata dalle più prestigiose personalità delle migliori istituzioni di ricerca e università mondiali, sono stati selezionati 34 progetti, tra cui quello di Federico e 39 sono stati i giovani premiati.
I vincitori provenienti dagli altri paesi, paesi che hanno ben chiaro quanto sia importante investire per il loro futuro in questo tipo di menti eccellenti, hanno avuto sponsor molto noti e preziosi finanziamenti, utili al deposito di brevetti e allo sviluppo delle ricerche.
L’Università del Piemonte Orientale e altre istituzioni scientifiche piemontesi e nazionali tra cui l’INFN hanno comunque cercato di supportare la ricerca di Federico.