Autore Redazione
mercoledì
25 Settembre 2024
09:42
Condividi
Politica - Ovada

Disservizi sulla Acqui-Ovada-Genova. Il Ministero risponde ad Amich e “fa il punto” sui lavori

Disservizi sulla Acqui-Ovada-Genova. Il Ministero risponde ad Amich e “fa il punto” sui lavori

ROMA – Il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Galeazzo Bignami, ha risposto all’interpellanza scritta, presentata in Commissione Trasporti, dall’On. Enzo Amich, in merito ai disservizi lungo la linea ferroviaria Acqui Terme-Ovada-Genova.

Bignami – ha spiegato il deputato di Fratelli d’Italia, Enzo Amich – ha chiarito che sulla ferrovia Acqui Terme-Alessandria-Ovada-Genova è previsto un intervento di potenziamento infrastrutturale, inserito in PNRR, con attivazione prevista per il 2026. Al termine degli interventi, si avrà un aumento della regolarità del servizio, la creazione di nuovi itinerari e una migliore accessibilità alla rete.

Per quanto riguarda la Strada Statale 456 ‘del Turchino’, le attività di rinnovo binario sono in fase di ultimazione e hanno comportato, nel mese di luglio, la necessità di sette chiusure notturne di tre passaggi a livello sulla citata arteria. Il cantiere RFI ha oggi superato, nel suo avanzamento, le interferenze con la statale e, pertanto, non determinerà ulteriori chiusure stradali.

Il MIT ha sensibilizzato FS affinché, nel prosieguo degli importanti lavori previsti, adotti un sistema efficace di programmazione dei lavori e di comunicazione agli utenti, per evitare disagi alla mobilità dei pendolari, nel rispetto del cronoprogramma di questi lavori.

Va riconosciuto, accanto al ruolo svolto dalle Amministrazioni Locali, anche l’apporto dei comitati dei pendolari, la cui azione di sensibilizzazione va apprezzata sia per la competenza, sia per le modalità di approccio.

Ritengo, a tal proposito, essenziale sviluppare altri tre progetti che contribuiranno a dare più slancio alla vocazione logistica della nostra provincia: una bretella che collega Altare a Predosa, il completamento della tangenziale di Casale Monferrato sino alla congiunzione con la SS Casale Monferrato-Asti e la riattivazione della ferrovia Casale Monferrato – Vercelli.

In particolare – ha concluso Enzo Amich –  il potenziamento del quadrante sud e l’efficientamento degli assi stradali da Savona ad Alessandria rappresentano una priorità infrastrutturale per tutte le aziende, che su questa direttrice svolgono diverse operazioni giornaliere di approvvigionamento. Un’occasione importante per rafforzare la competitività delle attività intermodali tra Piemonte e Liguria”.

 

Condividi