26 Settembre 2024
17:11
Migliori “Bar d’Italia” del Gambero Rosso: 7 sono alessandrini
PIEMONTE – Sono sempre di più i bar eccellenti in provincia di Alessandria secondo il Gambero Rosso. La guida dedicata “Bar d’Italia 2025” infatti ribadisce alcune conferme e saluta tre nuovi ingressi.
Nel dettaglio Maison Antonella ad Alessandria figura ancora una volta nella guida con tre tazze (il massimo) e due chicchi. Conferme anche per Green Bar al Retail park di Alessandria, una tazza e due chicchi, e per il Caffè dei Mercanti ad Acqui Terme (due tazze e due chicchi). Continua a comparire nel volume anche la Gelateria Bar Giorgio Lombardi di Novi (una tazza e due chicchi).
I nuovi ingressi invece sono per Fanciot e Mezzaro ad Alessandria (due tazze e due chicchi) e per Bar Fortuna a Casalnoceto (una tazza e due chicchi).
Complessivamente sono oltre 1.100 le insegne contenute nell’edizione 2025: locali che rappresentano al meglio i valori di qualità, eccellenza e sostenibilità, in crescita rispetto ai 1.091 contenuti nella Guida dello scorso anno. Ben 106 i nuovi ingressi a testimonianza della vivacità del settore e della continua ricerca della migliore qualità. A livello regionale, la Lombardia si conferma il territorio con il maggior numero di insegne (158), seguita da Veneto (113) ed Emilia-Romagna (89). Ben rappresentato anche il Sud Italia: spiccano Sicilia (83) e Puglia (82), quest’ultima in particolare protagonista dei nuovi ingressi con 15 indirizzi.
Il Premio illy Bar dell’Anno è andato al Gustificio, di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, che ha così conquistato l’ambito riconoscimento, volto a premiare la realtà che si distingue, attraverso pratiche concrete e quotidiane, per la particolare attenzione posta al tema della sostenibilità.
Sono poi cresciute anche le eccellenze premiate con il massimo punteggio (tre tazze e tre chicchi), che quest’anno arrivano a 48 e tra le eccellenze riconosciute dalla guida, sono 18 i locali segnalati con una stella, per aver conservato i Tre Chicchi e le Tre Tazzine per almeno dieci anni consecutivi.
Il Piemonte si è infine difeso bene per numero di presenze nella nuova guida: 80 le insegne che lo rappresentano, soprattutto intorno a Torino e provincia, confermando il legame radicato tra questa regione e il caffè non solo nella storia industriale, ma anche nella cultura, nella società e nelle tradizioni culinarie. Una ricca eredità per la quale la regione e Torino continuano a essere un punto di riferimento per gli amanti di questa bevanda: alcuni dei caffè di un tempo, luoghi di ritrovo per l’aristocrazia e veri e propri salotti culturali per intellettuali e artisti, oggi sono ancora oggi in attività. Lo dimostrano le 4 eccellenze che hanno raggiunto il punteggio pieno: Converso a Bra (CN), Barattti & Milano, Caffè San Carlo e Bar Zucca a Torino.