2 Ottobre 2024
22:43
Weems chiude la porta: debutto vincente per la Bertram Derthona, Chemnitz domato 87 a 81
CASALE MONFERRATO (AL) – La Bertram Derthona inizia la sua avventura in Basketball Champions League con una vittoria sofferta ma meritata contro il Chemnitz 99, chiudendo 87-81. I leoni hanno alternato momenti di grande intensità a fasi di gestione, dimostrando solidità nei momenti chiave del match. Decisivi i rimbalzi di Kamagate, la precisione di Kuhse e le giocate difensive di Weems, che hanno permesso a Tortona di mantenere il controllo, nonostante la resistenza dei tedeschi fino agli ultimi secondi. Nonostante un primo tempo poco prolifico e qualche difficoltà iniziale, i leoni hanno saputo rispondere presente quando contava di più. La gestione dei falli e la capacità di raccogliere rimbalzi si sono rivelate decisive, con Kamagate e Biligha sugli scudi in difesa. Ancora una volta, Tommy Kuhse si è confermato come il fulcro del gioco di Tortona, non solo con i suoi punti ma anche per la sua visione di gioco, orchestrando i tempi della squadra e firmando giocate cruciali nei momenti di difficoltà.
I leoni partono con il piede giusto, grazie alle triple di Strautins e Kuhse, volando sul +5 nei primi minuti. Sembra una partenza in discesa, ma 4 possessi mancati riportano sotto i tedeschi, con Kamagate a raccogliere un rimbalzo e suonare la carica a metà quarto. Il punteggio rimane in equilibrio sul 9-9, con Vital che fatica a trovare la retina, costringendo De Raffaele a inserire Baldasso per provare a spezzare il ritmo avversario.
Kuhse, però, è caldo dalla lunga distanza: tre triple in serie portano ossigeno ai leoni, che riescono a costruire un vantaggio prezioso. Sul fronte opposto, il Chemnitz non molla, ma la Bertram tiene botta in difesa, con Kamagate e Biligha sugli scudi, soprattutto nelle stoppate, che bloccano gli assalti dei Niners.
Il primo quarto si chiude sul 22-17 per Tortona, con l’ultimo canestro dei tedeschi sulla sirena. Vital non riesce a incidere in attacco, ma compensa con rimbalzi e lavoro difensivo. Un primo parziale caratterizzato da saliscendi di tensione, ma i leoni chiudono avanti grazie alla loro solidità e alla precisione dalla distanza di Kuhse, protagonista indiscusso del primo periodo.
Il secondo quarto si apre in salita per la Bertram, con il Chemnitz che approfitta di tre possessi lampo e passa avanti di un punto. I leoni, alla ricerca della tripla, vedono Baldasso mancarne due consecutive, costringendo De Raffaele a chiamare un timeout sul -3. Gli ospiti, in fiducia, allungano fino al +6, ma il rientro in campo di Khuse e Kamagate, insieme a un positivo Weems, restituisce energia a Tortona. Nonostante questo, i tedeschi continuano a segnare con regolarità, mettendo i leoni sotto pressione.
L’arma segreta della Bertram si rivela la raccolta dei rimbalzi, con Kamagate sugli scudi: sette punti preziosi del francese portano Tortona sul +3. Il timeout sembra rimettere in sesto i leoni, che iniziano a trovare le giuste distanze in campo, mentre il Chemnitz, costretto a chiudersi, commette qualche fallo di troppo. Weems ne approfitta infilando punti fondamentali dalla lunetta, e una striscia utile porta Tortona sul +7 a pochi minuti dalla sirena.
Proprio quando sembra che il quarto possa chiudersi tranquillamente per i leoni, Nkamhoua piazza una schiacciata poderosa su Vital, riaccendendo gli ospiti. Tuttavia, la Bertram tiene la testa avanti e il secondo quarto si chiude sul 47-42, grazie a una reazione corale che sfrutta al meglio i rimbalzi e le giocate difensive di Kamagate e Weems, decisivi nel rimettere i leoni in carreggiata.
Nel terzo quarto la Bertram gioca di gestione, mantenendo il controllo nonostante qualche segnale di risveglio da parte del Chemnitz. I tedeschi provano ad accorciare con un parziale firmato Nkamhoua e Lansdowne, ma Kuhse risponde con due liberi, seguito da una schiacciata di Kamagate che sembra spegnere l’entusiasmo degli avversari.
Con il Chemnitz ancora vivo sul -5, Severini esplode una tripla che fa respirare i leoni, mentre Vital, lasciato libero, infila un’altra bomba per ristabilire il +9. I Niners provano a reagire, ma esauriscono presto il bonus e la Bertram ne approfitta dalla lunetta, con Vital che allunga ulteriormente. Difensivamente, è proprio il numero 1 a mettersi in mostra, stoppando Johnson e provocando un tecnico a entrambi dopo un battibecco in campo.
Nonostante una nuova incursione di Johnson che segna, la Bertram non perde la bussola. De Raffaele, attento ai dettagli, chiede un coach challenge a 2’30” dalla fine, ma i Leoni mantengono il +9 fino alla sirena. Il terzo quarto si chiude sul 68-60 per Tortona, con i Leoni che sembrano aver trovato l’equilibrio giusto tra attacco e difesa.
L’ultimo quarto inizia con il Chemnitz che non molla, sfruttando i primi tre possessi per restare a contatto con i Leoni. La Bertram risponde colpo su colpo, mantenendo i tedeschi a distanza grazie ai canestri di Strautins, Kuhse e Biligha. A 7 minuti dalla fine, con il vantaggio sul 74-69, De Raffaele chiama timeout per aggiustare la difesa e prepararsi al finale di fuoco.
I Niners, tuttavia, sembrano perdere intensità, e la Bertram approfitta del momento. Vital esplode una tripla spettacolare a tre minuti dalla fine che spinge i leoni sul +12, quasi a ipotecare la vittoria. Ma il Chemnitz non è ancora battuto: Richter schiaccia con potenza, riaccendendo i suoi e riportandoli fino al -5. La tensione sale, ma Kamagate raccoglie un rimbalzo cruciale che scaccia la paura, anche se il quinto fallo di Richter su Kuhse sembra chiudere i conti.
Kuhse, però, sbaglia entrambi i liberi e la partita resta apertissima. A 36 secondi dalla fine, Kuhse frana addosso a Uguak colpendolo al volto, concedendo un libero che il tedesco realizza, riducendo il distacco a -4. Con pochi secondi da giocare, Baldasso ha la palla match ma la spreca, aprendo le porte a una possibile rimonta dei Niners.
Ma a tre secondi dalla fine, Weems firma una clamorosa stoppata che vale di fatto la vittoria. Due liberi di Kuhse chiudono i conti sul +6. Il pubblico del PalaFerraris comincia a lasciare gli spalti, consapevole che i leoni hanno messo in cassaforte la vittoria in questo emozionante debutto europeo.
La distribuzione dei punti è stata un altro punto di forza della Bertram, con contributi importanti da parte di Weems, Vital e Strautins, capaci di colpire dall’arco e in penetrazione. La capacità di rispondere ai break del Chemnitz, specialmente nel terzo quarto, ha dimostrato la maturità della squadra, che non si è fatta mai sorprendere dalla pressione dei tedeschi. E quando la partita sembrava riaprirsi nel finale, con il Chemnitz tornato a -4, la difesa di Weems, coronata da una clamorosa stoppata a pochi secondi dalla sirena, ha chiuso ogni discorso, mettendo al sicuro la vittoria. Ora testa al campionato, dove la Bertram affronterà la Openjobmetis Varese domenica alle 16:40 in trasferta. Un impegno non semplice, ma con l’entusiasmo di questo esordio europeo, i leoni cercheranno di proseguire sulla strada delle vittorie.
BERTRAM DERTHONA: Zerini, Vital 12, Khuse 22, Gorham, Candi 2, Denegri 2, Strautins 16, Baldasso 5, Kamagate 14, Biligha 4, Severini 4, Weems 6. All. De Raffaele.
CHEMNIZ 99: Gregori, Uguak 1, Garrett 11, Richer 10, Christmas 9, Lansdowne 14, Bailey Jr 4, Nkamhoua 19, Edigin, Tischler 6, Bedime, Johnson 7. All. Pastore.