Autore Redazione
martedì
8 Ottobre 2024
06:00
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News Pop Today

Vasco Brondi celebra con un concerto speciale i 10 anni di “Costellazioni”

Vasco Brondi celebra con un concerto speciale i 10 anni di “Costellazioni”

Il 2024, caratterizzato dall’uscita del nuovo disco di inediti “Un Segno Di Vita”, si chiuderà per Vasco Brondi con un grande concerto il 2 dicembre 2024 all’Alcatraz di Milano, per festeggiare i dieci anni di “Costellazioni”, l’album pubblicato nel marzo del 2014, tra i più amati della sua discografia, che per la prima volta aprì a Vasco Brondi le porte dei grandi spazi live e ampliò notevolmente la sua popolarità anche al di fuori di quell’ambito “indie” in cui il progetto Le Luci Della Centrale Elettrica era nato e cresciuto. “Costellazioni” è un disco che, rispetto ai precedenti del progetto Le Luci della Centrale Elettrica, riflette una visione più ampia e filosofica del mondo attraverso l’esplorazione di nuovi suoni ma mantenendo intatte la poesia e l’introspezione che hanno da sempre caratterizzano lo stile di Vasco Brondi. Un disco diventato cult, che ha saputo catturare lo spirito del tempo, affrontando temi di rilevanza sociale e culturale che risuonano tutt’oggi come un inno generazionale.
Questa la dichiarazione di Vasco Brondi sul concerto di dicembre e sul disco: “Costellazioni 2014/2024. Dieci anni di un disco che ha portato un grande cambiamento. Dopo i primi due album in cui avevo trovato una voce e quattro anni di silenzio, ero tornato da un viaggio solitario lungo sei mesi e mi sono rimesso a scrivere. Ne è uscito Costellazioni, un disco provinciale e spaziale. Il 2 dicembre lo risuoniamo all’Alcatraz di Milano, la città dove l’ho scritto in un appartamentino di Lambrate prima di ri-trasferirmi a Bologna e ri-ri-trasferirmi a Ferrara. Era l’inizio della fine della mia gioventù. È stata una grande festa, uno scontro tranquillo. Senza ironico distacco, senza disincanto. Solo immenso smarrimento e immensa libertà.”

Vasco Brondi, nato nel nel 1984 e cresciuto tra Ferrara e l’Emilia, diventa noto al grande pubblico con il progetto artistico/musicale Le luci della centrale elettrica. Un progetto le cui prime canzoni trovano una forma e una collocazione iniziale nell’omonimo demo autoprodotto nel 2007 distribuito dall’artista direttamente ai concerti. Si tratta di dieci canzoni, che mettono subito in luce una scrittura originale e una forza espressiva fuori dal comune, e per questo non passano inosservate. In una cittadina, Ferrara, in cui è difficile non conoscersi e impossibile non incontrarsi, la strada di Vasco Brondi incrocia quella di Giorgio Canali, chitarra disturbata dei CSI e musicista sui generis, ruvido e radicale nell’approccio. Nasce così “Canzoni da spiaggia deturpata”, il primo album de le luci della centrale elettrica prodotto in collaborazione con Canali e pubblicato da La Tempesta, una delle principali labels indipendenti italiane, creata dei Tre Allegri Ragazzi Morti.

Costellazioni”, il titolo del terzo lavoro di studio de le luci della centrale elettrica, è stato pubblicato il 4 marzo 2014 con un artwork realizzato da un altro grande artista visuale come Gianluigi Toccafondo Nel 2015 firma con Lorenzo Jovanotti il brano “L’estate addosso” che diventa il brano più trasmesso dalle radio nell’estate dello stesso anno. Ad aprile del 2016 viene pubblicato dalla neonata casa editrice “La Nave di Teseo” il libro “ANIME GALLEGGIANTI, DALLA PIANURA AL MARE PASSANDO PER I CAMPI”, scritto con Massimo Zamboni. Il nuovo album, TERRA, viene pubblicato nel marzo del 2017: l’album è stato votato tra i migliori dischi dell’anno nel referendum del periodico del Sole24Ore “IL” mentre la canzone “Chakra” è stata votata dal sito rockit.it la seconda canzone italiana più bella del 2017. Il 17 settembre 2018 viene annunciato un singolo in uscita il 21 settembre, Mistica, il quale accompagnerà la pubblicazione di un doppio disco il 5 ottobre, la raccolta 2008/2018, tra la Via Emilia e la Via Lattea che contiene due brani inediti, Mistica e Libera. Il 3 ottobre Brondi comunica che quest’album sarà l’ultimo lavoro che porterà il nome del progetto, che vedrà la sua fine in seguito ad un tour nei teatri in tutta Italia.

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