Pd Valenza: “Dal sindaco Oddone la solita autocelebrazione. Per la città non ha fatto nulla di concreto”

VALENZA – Dopo la conferenza stampa del sindaco Oddone, il Partito Democratico di Valenza ha commentato con il suo segretario cittadino Giosuè Orlando le parole del primo cittadino della città dell’oro. “Siamo lieti di constatare che il sindaco Oddone si sia ricordato di quanto sia importante la comunicazione istituzionale per i cittadini: peccato che se ne sia ricordato soltanto in occasione della solita autocelebrazione annuale riferita questa volta al quarto anno di mandato. Sulla chiusura del Ponte Tanaro, dopo essere stato opportunamente sollecitato dal nostro gruppo che aveva stigmatizzato il silenzio (suo e di tutta l’amministrazione di centro-destra) sulla grave problematica, aspettiamo ora di capire in che cosa si concretizzerà l’eventuale riconoscimento dello stato di emergenza che chiederà alla Regione conseguente alla chiusura, possibilmente in tempo reale e senza che ci siano gli abituali solleciti da parte dell’opposizione PD”. 

“Sulle importanti opere pubbliche promesse durante la campagna elettorale del 2020, speriamo che i quattro anni trascorsi dalle promesse all’insegna del “tutto e subito” facciano comprendere all’amministrazione valenzana, sempre pronta a scaricare responsabilità e a lanciare accuse alla precedente amministrazione di centro sinistra, che, quando si trovano i conti a posto e quando le congiunture economiche diventano favorevoli e iniziano a “piovere” fondi come quelli del Pnrr tutto diventa più facile e magari ottenibile. Ricordiamo come il Sindaco Oddone e la sua Giunta siano stati più volte sollecitati attraverso varie interrogazioni consiliari sia in merito all’allora promesso potenziamento del Mauriziano, sia sull’obiettivo di realizzazione dell’ospedale e della casa di comunità: vedremo e attendiamo l’evoluzione”. 

“Sulla piscina, dopo due anni di annunci del sindaco su prossime aperture, sappiamo ora che il Comune non deve fare più nulla, avendo fatto tutto, e che è la ditta che deve iniziare i lavori. Immaginiamo che esistano, però, termini contrattuali che il Comune deve far rispettare e cause giustificative dei ritardi che il Comune deve approvare, quindi, forse, un minimo di coinvolgimento comunale in qualche normativa sarà pure previsto. Visto che l’amministrazione comunale non ha ora più nulla da fare, ci permettiamo di suggerire di non dimenticare i problemi di ATC che puntualmente abbiamo portato all’attenzione suggerendo uno sportello di ascolto che, per una volta, sembra sia stato attivato”. 

“Vorremmo sottolineare come in termini di sicurezza la città continua ad avere molte problematiche sotto il profilo dell’illuminazione pubblica, con molte zone al buio. Inoltre, durante le ore serali e notturne, sono abbastanza frequenti atti di vandalismo riscontrabili lungo corso Garibaldi e nelle aree gioco dei giardini pubblici. È stato fatto molto poco rispetto alla socialità e alla vivibilità della città che risulta essere sempre più spoglia di luoghi di aggregazione: molti nuovi arrivati, che hanno trovato lavoro nelle grandi aziende orafe, hanno preferito insediarsi in città limitrofe piuttosto che risiedere nella nostra. Corso Garibaldi, via centrale della nostra città risulta sporco, privo di attrazione, deserto al calare della sera.

“Grazie all’impegno del Comitato No biogas e agli interventi puntuali del Partito Democratico in consiglio comunale e sul territorio, non è stato costruito un impianto a due passi della città, visto che la Provincia è ampiamente coperta da simili strutture, che avrebbe portato traffico pesante e aria maleodorante nella vicina periferia cittadina. La cultura risente di una mancanza di progettualità che ha reso nei tempi passati la nostra Valenza protagonista di fermenti artistici, culturali e pedagogici di tutto rispetto. Dopo quattro anni l’amministrazione Oddone continua a ripetere le stesse promesse, senza aver mai realizzato nulla di concreto per la città di Valenza”.