Autore Redazione
venerdì
11 Ottobre 2024
15:05
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Cronaca - Alessandria

Cimiteri Alessandria, società Gea alla Cgil: “Precarie condizioni di lavoro? Accusa offensiva, non ci sono prove”

Cimiteri Alessandria, società Gea alla Cgil: “Precarie condizioni di lavoro? Accusa offensiva, non ci sono prove”

ALESSANDRIA – La società Gea di Cuneo, da due anni responsabile dell’appalto per i servizi cimiteriali di Alessandria, ha replicato alla Funzione Pubblica Cgil che, lo scorso lunedì, aveva sottolineato la presenza di “personale sotto organico e in precarie condizioni di lavoro“. 

“In primis ci teniamo a segnalare come la foto inserita nell’articolo sia fuorviante. Le lapidi imbrattate o danneggiate a causa di blitz notturni di vandali che entrano nei cimiteri scavalcando i muri perimetrali, non possono essere addebitate alle società che gestisce i servizi cimiteriali. Sono atti vergognosi e ignobili che condanniamo fermamente, ma per i quali non abbiamo responsabilità. Ricordo, che Gea non svolge il servizio di vigilanza perimetrale notturna. Gea, fornisce i servizi di necroforato, pulizie e verde nei 14 cimiteri alessandrini. Servizi quest’ultimi per i quali la cura e la manutenzione delle aree e le strutture cimiteriali è affidata a personale dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale necessari a svolgere il lavoro in sicurezza e con i macchinari tecnologicamente avanzati e regolarmente soggetti a manutenzione”.

“Per Gea la sicurezza è una priorità. Per Gea la sicurezza delle persone che operano nei luoghi di lavoro, in qualunque luogo di lavoro, (azienda, cantiere, area cimiteriale, ecc) è una priorità assoluta. Un fatto culturale che nasce dall’alta considerazione che questa società cuneese ha sempre dato al rispetto delle norme di sicurezza. Infatti, da oltre 15 anni Gea è in possesso delle Certificazioni di Qualità UNI EN ISO 9001:2015, Sicurezza ISO 45001:2018 e Ambientale ISO 14001:2015. Riconoscimento delle capacità imprenditoriali e massima garanzia della professionalità del proprio operato verso clienti, fornitori, dipendenti e collaboratori. Inoltre, ricordiamo come il gruppo Gea sia specializzato da oltre 24 anni nella progettazione, realizzazione e gestione di servizi per clienti pubblici e privati, su tutto il territorio nazionale. Grazie all’utilizzo di nuove tecnologie e a una organizzazione del lavoro sempre più dinamica e flessibile, è diventata una realtà importante e che ha ricevuto negli anni notevoli attestati di stima e riconoscimento delle prestazioni effettuate e del rispetto delle persone”. 

“Per questo ci riteniamo “offesi” dalla frase “precarie condizioni di lavoro”. Accusa molto grave e per la quale vorremmo spiegazioni dato che non viene avvalorata da alcune prova. A tale proposito, ringraziamo la responsabile della Funzione Pubblica della Cgil per voler conoscere il modus operandi di Gea, ma per fare questo la preghiamo e la invitiamo a visitare i nostri uffici e conoscere con noi la realtà nella quale le persone lavorano con proficui risultati da neanche due anni di nuova gestione. La invitiamo a prendere appuntamento con il nostro responsabile per vedere in prima persona le divise, i dispositivi di protezione individuale messi a disposizione del personale e gli strumenti di lavoro con i quali operano e scopri tramite mansionari o protocollo i rapidi tempi di intervento che la scrivente impiega per rispondere a qualsiasi richiesta di intervento o correzione dei servizi stessi”.

“Nel corso di oltre di oltre 20 anni di attività Gea non ha mai avuto controversie sindacali in ordine a quanto denunciato dalla responsabile sindacale. Nel dettaglio, nell’articolo si fa riferimento a 11 persone impiegate nel servizio per la gestione di 14 cimiteri. In realtà sono 12 le persone in organico. A queste si aggiungono le squadre di pronto intervento specializzate negli interventi particolari come quando è caduto un grande albero contro il muro di cinta di un cimitero. E in due giorni è stato rimosso e asportato in sicurezza. Il personale è giudicato congruo rispetto ai carichi di lavoro e risponde alle specifiche richieste d’appalto. Le eventuali assenze non sono imputabili a sottostime di organico, ma ad assenze legittime disciplinate dal contratto di lavoro e dalle vigenti normative quali: (congedo ordinario, congedo straordinario per malattia, varie tipologie di aspettativa, permessi sindacali, legge 104 ecc.). Chiediamo al sindacato, quando afferma che il personale sia “palesemente sotto organico” a cosa si riferisce? Quando scrive che sono costretti “a lavorare in condizioni molto difficili, in precarie situazioni di sicurezza… e l’inadeguatezza dei dispositivi individuali di protezione”, dove ha visto tutto ciò? A puro titolo esemplificativo, ricordiamo alcuni dei mezzi a disposizione: 1 bobcat, nr. 2 escavatori, 1 ape porter, 1 mezzo d’opera per trasporto materiali, nr. 1 furgone a nove posti per il trasporto di persone, un furgone 35 q per il trasporto di cose e materiali, 1 trattore 80 cv (acquistato la scorsa estate, vista la straordinaria ondata di calore, per agevolare ulteriormente i lavoratori nella manutenzione e dotato di ogni comfort)”.

“Inoltre, si precisa che i dispositivi di protezione individuale ad uso degli operatori sono quelli regolati da specifiche normative, dimostrabile dal Documento di Valutazione dei Rischi e dalle schede firmate in sede di consegna. In merito ai presunti crolli murari, chiariamo che non sono imputabili a Gea e non ci sono state conseguenze nei confronti degli operatori. Nell’approssimarsi delle festività di Ognissanti, la scrivente si sta già adoperando per garantire che tutto il personale necessario sia presente anche in occasione di quel periodo di sicuro intenso lavoro in modo che i cittadini di Alessandria possano serenamente rendere omaggio ai loro defunti. Infine, si sottolinea che Gea è sempre a disposizione per qualsiasi confronto costruttivo che possa migliorare la situazione dei lavoratori e della collettività. Si rileva però l’anomalia dell’uscita sui giornali da parte del sindacato dei lavoratori, prima di un incontro ufficiale con le strutture preposte. Prima di scrivere cose errate, e gravemente offensive del lavoro di persone che con sacrificio, impegno e competenza portano avanti questi servizi, si consiglia di venire a verificare in prima persona chiedendo. Gea si tutelerà nelle eventuali sedi opportune in ordine ad affermazioni calunniose e/o diffamatorie”. 

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