12 Ottobre 2024
21:09
Trieste gela Tortona: Bertram ko 85-82 al PalaEnergica
CASALE MONFERRATO (AL) – La Bertram Derthona combatte fino all’ultimo secondo, ma non basta ad evitare la prima sconfitta stagionale. Trieste passa al PalaEnergica con il punteggio di 85-82 grazie a una prestazione spaziale di Denzel Valentine, autore di giocate decisive nel finale. I bianconeri, pur con qualche errore nei momenti chiave, hanno mostrato cuore e grinta, con Kuhse e Weems a tenere viva la speranza fino agli ultimi istanti. Ma è mancato quel pizzico di lucidità in più per ribaltare una partita giocata punto a punto.
Primo quarto, subito scintille. Vital parte come un razzo: cinque punti nei primi minuti, prendendosi la scena con transizioni brucianti. Ma i primi errori dalla lunetta cominciano a pesare per la Bertram, con ben quattro liberi mancati che sembrano un macigno su un avvio altrimenti impeccabile. E come se non bastasse, il doppio fallo di Kuhse manda un segnale preoccupante, specialmente quando dall’altra parte c’è un Colbey Ross che conosce bene il parquet tortonese.
L’attacco della Bertram però gira bene, soprattutto vicino al ferro. Kamagate e Gorham sfruttano la loro fisicità, la squadra chiude il quarto con un ottimo 8 su 8 nei tiri da due. Tuttavia, è Trieste a stare un passo avanti, cinica nel capitalizzare ogni errore, come se i liberi falliti della Bertram fossero un invito. Il primo quarto si chiude 22-23, con la sensazione che ci sia ancora tanto da raccontare.
Secondo quarto, cambia tutto De Raffaele. Dentro forze fresche, fuori il quintetto titolare. Tocca a Baldasso prendersi la scena, ed è proprio lui a incendiare il gioco. Le sua mani si scaldano subito: prima due liberi, poi due triple che riportano la Bertram avanti.
Il match, però, perde smalto. Poca spettacolarità, tanti errori e un ritmo spezzettato dai falli. Trieste non resta a guardare, approfittando di ogni indecisione tortonese. Johnson e Uthoff mettono muscoli e centimetri, ma il vero problema è la mancanza di continuità da parte di Tortona. I bonus esauriti troppo presto, qualche palla persa di troppo e le triple che si spengono sul ferro lasciano un margine importante a Trieste. Si chiude 37-43 per gli ospiti. E il tabellone non mente: la Bertram fatica a trovare fluidità, con un Baldasso che da solo non può bastare.
Terzo quarto, sembra farsi dura per la Bertram. Kuhse e Weems, in campo con più convinzione, iniziano finalmente a prendersi le loro responsabilità. Lentamente, Tortona prova a recuperare, mettendo Trieste sotto pressione sul ritmo e forzando errori. Arrivano punti pesanti e falli che ridanno fiato ai bianconeri, ma lo svantaggio resta ancora corposo. A 1:34 dal termine, Trento è ancora avanti 62-55, e il pubblico della Bertram non smette di farsi sentire, cercando di spingere i propri beniamini nel momento forse più difficile della stagione.
Poi, un lampo: Kamagate sale in cielo, strappa un rimbalzo e inchioda una schiacciata poderosa che scuote il PalaEnergica. Kuhse, dopo un primo tempo condizionato dai falli, trova finalmente il suo ritmo e trascina la squadra in attacco. Trieste, però, non molla e continua a martellare, mantenendo il vantaggio. Ma proprio allo scadere, Baldasso spara un’altra tripla pesantissima, l’ultima fiammata di Tortona nel quarto. Si chiude sul 60-65, con la Bertram che resta in partita, ma dovrà ancora lottare per ribaltare il risultato.
Ultimo quarto, l’aria si fa elettrica al PalaEnergica. Trieste prova a chiudere i conti, ma la Bertram non molla. Valentine, glaciale, spara la tripla che sembra congelare ogni speranza bianconera. Con nove minuti ancora sul cronometro, lo show personale dell’ex Bulls non accenna a fermarsi: triple, assist, liberi. Tortona ci prova con tutte le sue forze, ma il distacco resta difficile da colmare. La Bertram, sospinta dai suoi tifosi, riesce a trovare qualche guizzo con Weems e Kamagate, ma è Valentine infine a tenere Trieste avanti con giocate decisive e una mano infuocata.
Il momento cruciale arriva a 15 secondi dalla fine, quando Baldasso perde un pallone sanguinoso. Il +6 di Trieste sembra la pietra tombale sul match. Ma Kuhse non ci sta. Trova un canestro da capogiro, dimezza il distacco e infiamma ancora una volta l’Arena. L’ultimo respiro della Bertram arriva su un errore ingenuo di Brown, con un fallo su Candi a pochi secondi dalla fine, sul +3 Trieste. La palla ritorna a Tortona per un’ultima possibilità. Vital, però, scivola sul più bello, e il suo tiro da lontano si infrange sul ferro, sigillando la vittoria di Trieste. Finisce 85-82 per gli ospiti, con un Valentine spaziale a fare la differenza, mentre la Bertram lascia il campo con l’amaro in bocca e la consapevolezza di aver sfiorato l’impresa.
“Doveroso fare i complimenti a Trieste, ha vinto meritatamente una gara che ha condotto per larghissimi tratti, ha avuto sempre il controllo del ritmo, della partita, cosa che noi non abbiamo avuto se non a sprazzi e con pochi giocatori”, è il commento di coach De Raffaele. “Abbiamo tirato con percentuali pessime da oltre l’arco a differenza di Trieste, ma sarebbe semplicistico dire che sarebbe bastato qualche tiro in più segnato per cambiare l’andamento del match. E’ una lezione che dobbiamo imparare in fretta, essere più scaltri e svegli, pensare che le cose vanno conquistate piano piano, con tanto lavoro e applicazione, lavorando per coprire dei limiti ed evidenziando i nostri punti di forza. I falli – continua – ci hanno condizionato in maniera clamorosa, ci hanno costretto ad avere rotazioni diverse, soprattutto con i piccoli, tanti falli stupidi e sotto questo punto di vista bisogna fare grandi passi in avanti. E’ vero che ne sono stati chiamati tanti, il metro arbitrale mi ha lasciato un po’ perplesso ma come sbagliamo noi possono sbagliare anche gli arbitri. Ma, ripeto, il discorso dei falli si poteva gestire molto più intelligentemente e con una difesa di squadra sostanziosa che invece non c’è stata”.
Ora la testa deve andare subito a martedì, quando al PalaEnergica arriverà il Manresa per la Basketball Champions League. Una sfida decisiva per il cammino europeo della Bertram, che dovrà ritrovare compattezza e concentrazione per ripetere il buon esordio di due settimane fa.
Bertram: Zerini, Vital 5, Kuhse 11, Gorham 11, Candi, Farias ne, Denegri 3, Strautins 7, Baldasso 18, Kamagate 12, Biligha 2, Weems 13. All. De Raffaele.
Trieste: Bossi ne, Ross 19, Reyes ne, Deangeli ne, Uthoff 11, Ruzzier, Campogrande ne, Candussi 3, M. Brown 8, Brooks 13, J. Johnson 9, Valentine 22. All. Christian.
Arbitri: Baldini di Firenze, Bettini di Bologna, Bartolomeo di San Pietro Vernotico (BR).