15 Ottobre 2024
05:58
A Bassignana la mensa è un “ristorante scolastico” e pane e carne si comprano in paese
BASSIGNANA – Il sindaco di Bassignana, Massimo Barbadoro, non vuole sentire parlare di mensa. Il servizio di refezione scolastica è un “ristorante scolastico”, spiega, per tutta la cura e l’attenzione che “abbiamo deciso di metterci”. Da metà settembre è partito un servizio che serve i bambini delle scuole dell’infanzia e della primaria del paese: circa 35. Un fiore all’occhiello, commenta orgoglioso Barbadoro che sta raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato mesi prima. “Una dipendente comunale si occupa di preparare i pasti ogni giorno con massima cura e attenzione, secondo le direttive dell’Asl. I menu sono studiati con l’azienda e poi preparati con scrupolo dalla cuoca“. “La qualità è centrale e i pasti vengono serviti sul posto, in uno spazio adiacente alle scuole continua il sindaco“. L’esperienza di Bassignana è un bell’esempio anche di coinvolgimento del tessuto economico perché il Comune si rifornisce anche dai negozi del paese, come la panetteria e la macelleria del luogo, oltre ai fornitori più grossi. “Per noi – aggiunge Barbadoro – il discorso dell’alimentazione è un tema centrale, fa parte del percorso educativo“. Il progetto ha raccolto l’interesse anche di famiglie da fuori, che hanno scelto le scuole di Bassignana proprio per la qualità della mensa.
La bontà di questo percorso è dimostrata dal gradimento dei bambini. “Lunedì mi sono recato personalmente alla mensa e ho toccato con mano l’attenzione e la felicità dei bambini che chiedono spesso il bis, e questo è il miglior premio per tutti“. Di seguito le foto: