Cambiamenti climatici: Pavia risponde con 349 alberi e 200mila euro di investimenti per il verde urbano

PAVIA – Il Comune di Pavia ha annunciato un nuovo piano di piantumazione che prevede la messa a dimora di 349 alberi in 26 vie della città. Un progetto che rappresenta una risposta concreta ai cambiamenti climatici in atto. “Il cambiamento climatico è una realtà, e noi vorremmo che Pavia fosse una città pronta a reagire”, ha dichiarato l’assessore all’ambiente Lorenzo Goppa. Un investimento da 200mila euro, con 100mila euro stanziati entro il 2024 e il resto l’anno successivo, per dare respiro alla città e mitigare gli effetti del riscaldamento globale.

Le aree urbane, durante i periodi estivi, diventano spesso invivibili a causa delle isole di calore, fenomeno che questo progetto mira a contrastare. “Sappiamo che d’estate molte aree diventano invivibili. Alberi con una folta chioma aiuteranno a creare zone d’ombra dove sarà possibile trovare sollievo dal caldo”, ha spiegato Goppa. Le nuove essenze saranno piantumate in viali strategici della città, tra cui Vernavola e l’area VUL, e il progetto coinvolgerà non solo l’Asm, ma anche i cittadini, che avranno un ruolo di controllo e monitoraggio del verde urbano. Un approccio partecipativo che mira a rendere la comunità parte attiva nella gestione del patrimonio naturale della città.

Il piano del Comune non si limita solo alla piantumazione. È infatti prevista una stretta collaborazione con l’Università di Pavia, in particolare con Silvia Assini, docente di botanica e direttrice dell’Orto Botanico. “Come Università siamo felici di poter collaborare a questo progetto. Non va dimenticato che recenti direttive europee hanno vietato la riduzione delle aree verdi da qui al 2030. Da quella data in poi andranno piantati 3 miliardi di nuovi alberi nei Paesi della Ue“, ha dichiarato Assini. La scienziata ha sottolineato come sia essenziale ripensare il verde urbano alla luce dei cambiamenti climatici in atto.

Assini ha poi espresso una riflessione interessante sui cambiamenti nelle scelte botaniche: “Se fino a 10 anni fa sapevo esattamente qual era la pianta giusta da mettere al posto giusto, oggi tutto è un punto interrogativo. I cambiamenti climatici stanno rivoluzionando anche le nostre certezze”. La docente ha evidenziato come la diversificazione delle specie vegetali rappresenti una strategia per aumentare la probabilità di successo. “Abbiamo cercato di diversificare il più possibile, così da aumentare le chance che qualcuna delle piante possa adattarsi meglio e prosperare”, ha aggiunto.

Il progetto, ambizioso nei numeri e nelle intenzioni, si inserisce in una più ampia visione di sostenibilità ambientale, che prevede anche un ulteriore investimento di 200mila euro per la manutenzione e la potatura del patrimonio arboreo esistente. Il sindaco Michele Lissia ha commentato così l’annuncio: “Vogliamo che Pavia diventi un esempio di città sostenibile e resiliente. Non ci limiteremo a piantare nuovi alberi, ma continueremo a prenderci cura di quelli già presenti, garantendo una manutenzione costante e adeguata”.

L’intervento sarà oggetto di monitoraggio costante, con particolare attenzione ai primi anni successivi alla piantumazione. “Le piante appena messe a dimora richiedono cure specifiche nei primi anni, come l’irrigazione regolare. Solo dopo che si saranno stabilizzate, la manutenzione diventerà minima”, ha spiegato Assini, evidenziando l’importanza di un approccio consapevole e a lungo termine nella gestione del verde urbano.

Pavia si prepara così a una nuova stagione di trasformazione verde, con l’obiettivo di rispondere alle sfide imposte dal cambiamento climatico e migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. Un investimento che guarda al futuro e che pone la città in linea con le politiche ambientali europee.