16 Ottobre 2024
09:19
Polizia di Milano smantella rete di scafisti: gestivano rotte clandestine dal Nord Africa
MILANO – La Polizia di Stato di Milano ha arrestato dieci cittadini egiziani a Milano, accusati di essere parte di un’organizzazione criminale dedita al traffico di migranti dalla Libia verso l’Europa. L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha svelato un complesso network che favoriva l’immigrazione clandestina e l’attività di trasferimento di denaro non autorizzato.
L’operazione si è concentrata su una cellula milanese collegata a un’organizzazione internazionale con ramificazioni in Egitto, Libia e altri Paesi europei. Il gruppo operava su due fronti: facilitava il viaggio illegale di migranti egiziani verso l’Europa e gestiva il pagamento tramite il sistema “hawala“, un metodo informale basato sulla fiducia.
Le indagini sono iniziate nel luglio 2023. Gli investigatori hanno scoperto come il gruppo organizzava la tratta dalla Libia, gestendo il trasporto via mare con imbarcazioni spesso non adatte alla traversata. I migranti, raccolti in “safe houses” in Libia, attendevano anche per mesi prima della partenza. Durante questo periodo, i trafficanti provvedevano a cibo, acqua e strumenti di comunicazione, come telefoni satellitari.
Il traffico di ogni migrante generava profitti significativi. La tratta verso l’Italia, in particolare Lampedusa o Civitavecchia, fruttava tra i 4000 e i 6000 euro per persona, mentre quella verso la Grecia, sfruttata per aggirare i controlli marittimi, richiedeva il pagamento di somme comprese tra 3000 e 5000 euro.
L’operazione di oggi ha interessato non solo Milano, ma anche altre città italiane come Firenze, Asti, La Spezia e Pavia, dove sono stati arrestati altri membri dell’organizzazione. L’indagine si trova nella fase delle indagini preliminari e sono fatte salve ulteriori e diverse valutazioni nelle fasi successive del procedimento.