Solero sotto choc dopo il femminicidio di Patrizia, accoltellata dal marito
SOLERO – Non emerge ancora la risposta, se mai ce ne potrà essere una, al “perché” Giovanni Salamone abbia ucciso la moglie Patrizia Russo. È stato l’uomo di 61 anni a telefonare all’alba al 112 e confessare l’omicidio della donna di 53 anni. L’uomo ha poi atteso l’arrivo dei Carabinieri che in camera da letto hanno trovato il corpo senza vita di Patrizia. La coppia era rientrata dalla Sicilia il giorno prima.
Una vicina di casa, Anna, li aveva incontrati mentre scaricavano le valigie. Patrizia sembrava “stanca” e la vicina ha attribuito quel “volto tirato” al lungo viaggio. L’ha saluta con la mano, le ha detto “ciao”, non sapeva e non poteva immaginare che non l’avrebbe più rivista. Nessuno a Solero poteva immaginare che Giovanni avrebbe accoltellato e ucciso la moglie.
Al momento non risulterebbero denunce o segnalazioni di violenze. Nella via nessuno aveva mai sentito litigi nell’appartamento in via Cavoli 5 che la coppia aveva preso in affitto a settembre del 2023, quando marito e moglie si erano trasferiti a Solero dove Patrizia aveva iniziato a lavorare come insegnante di sostegno nella scuola media del paese. Stamattina Patrizia doveva essere in classe. Le colleghe la aspettavano ma Patrizia non è mai arrivata. L’insegnante era “una donna solare” e aveva subito cercato di integrarsi nella comunità. Insieme al marito frequentava anche la parrocchia. Don Mario Bianchi vedeva Patrizia e Giovanni insieme a messa la domenica e sempre insieme la coppia aveva partecipato anche ad alcune feste in paese prima di partire questa estate per raggiungere Agrigento per la campagna dell’olio, attività di cui si occupava Giovanni.
Lui “più riservato”, lei “espansiva”, nessuno a Solero aveva mai notato “screzi” tra la coppia. Marito e moglie spesso passeggiavano in paese, fino a qualche tempo fa anche con il loro cane che sembra avessero ora affidato a un addestratore. La coppia ha anche due figli che non vivevano a Solero. Patrizia e Giovanni sono descritti come una “coppia tranquilla, normale”. A Solero tutti sono “sconvolti e sconcertati” ha sottolineato il sindaco, Andrea Toniato, subito accorso questa mattina davanti all’abitazione dove si è consumato il femminicidio: “Sono notizie drammatiche che di solito si avvertono come distanti, perché si sentono nei tg o si leggono sui giornali. Questa volta è invece capitato sotto casa e sconvolge”. Ora solo Giovanni Salamone potrà spiegare perché ha accoltellato la moglie Patrizia. L’uomo stamattina è stato portato ad Alessandria mentre nell’alloggio i Carabinieri della Compagnia di Alessandria, al comando del Maggiore Davide Sessa, e del Norm, sotto la guida del Capitano Graziano del Rio, hanno effettuato tutti i rilievi insieme ai militari della Scientifica, coordinati dal Pm Andrea Trucano.