Autore Redazione
mercoledì
16 Ottobre 2024
19:27
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Cronaca - Alessandria

Un mazzo di fiori per Patrizia sul cancello della villa della famiglia ad Agrigento

Un mazzo di fiori per Patrizia sul cancello della villa della famiglia ad Agrigento

AGRIGENTO – Come gli abitanti di Solero, che giovedì si raccoglieranno in preghiera per Patrizia nella chiesa di San Perpetuo a partire dalle 21, anche la comunità di Agrigento è sgomenta dopo il femminicidio dell’insegnante di 53 anni accoltellata e uccisa dal marito Giovanni Salamone, di 61 anni

Sul cancello della villetta della famiglia in Contrada Ciavolotta qualcuno ha lasciato un mazzo di fiori per Patrizia. Nella città dei Templi chi conosceva la coppia la descrive come “molto affiatata” e non si capacita della violenza di Giovanni.  Patrizia e il marito “erano sempre insieme” come ha raccontato Claudio Lombardo dell’associazione Mareamico Agrigento a “Grandangolo – Il Giornale di Agrigento”. Anche lui oggi ha voluto portare un mazzo di fiori davanti alla casa della famiglia ad Agrigento per Patrizia.

Marito e moglie erano entrambi membri dell’associazione ambientalista e si occupavano “insieme” di ripulire tratti di spiaggia. Giovanni e Patrizia erano “sempre insieme” anche in campagna, a raccogliere le olive e gli agrumi negli appezzamenti di terreno Giovanni. Erano stati “insieme” in quei terreni anche durante l’ultima estate e fino a ieri. Poi la coppia era ripartita per tornare a Solero, nell’appartamento in via Cavoli che marito e moglie avevano preso in affitto un anno fa quando Patrizia aveva iniziato a insegnare nella scuola media di Solero. Proprio nella camera dove dormivano “insieme” Giovanni ha poi sferrato le coltellate che non hanno lasciato scampo a Patrizia, la donna che era stata una vita al suo fianco.
(in copertina foto di Grandangolo – il Giornale di Agrigento).

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