Cronaca - Alessandria

Comitati e cittadini fanno squadra con Comune e Amag Ambiente per “restituire bellezza ad Alessandria”

ALESSANDRIA – Realtà del terzo settore, associazioni e cittadini fanno rete con il Comune di Alessandria e con Amag Ambiente per aumentare pulizia e decoro in città e nei sobborghi.

Sabato 19 ottobre, tempo permettendo, l’associazione Plastic Free chiama a raccolta i cittadini alle 9.30 nel piazzale Berlinguer per liberare il Parco Carrà e il parco Deportati Ebrei di Alessandria da plastica e rifiuti abbandonati a terra (in caso di pioggia la giornata di pulizia slitterà al fine settimana successivo). Domenica 20 ottobre anche un’altra realtà alessandrina si rimbocca le maniche. Il Comitato della Valle promuove una nuova “giornata del decoro”. L’iniziativa lanciata lo scorso anno per recuperare alcune panchine in ferro degli ’60 ha poi unito tante associazioni e cittadini oggi più che mai determinati a tenere in ordine e pulito il sobborgo alessandrino che sconta, suo malgrado, anche “la migrazione dei rifiuti” di chi attraversa Valmadonna per spostarsi da Valenza e San Salvatore, ha spiegato la presidente del Comitato della Valle, Cristina Fornari.

L’abbandono dei rifiuti resta un problema anche ad Alessandria città. Amag Ambiente aveva provato a sensibilizzare i cittadini anche con una campagna di comunicazione choc” , ha ricordato il presidente Paolo Borbon. Davanti agli ingrombranti accatastati tempo fa in piazzetta della Lega gli alessandrini si erano “indignati” ma “tutti i giorni” gli operatori dell’azienda trovano ancora frigoriferi e divani lungo le strade. E anche un semplice sacchetto lasciato a terra costa, e parecchio. Amag Ambiente “non è un mostro di efficienza”, ha ammesso il presidente Borbon. L’azienda si muove, però, sulla base di giorni e modalità decisi nel contratto siglato con il Comune di Alessandria e in molti casi “va oltre”. Amag Ambiente conteggia circa 100 interventi a settimana “fuori contratto e ha anche formato tre squadre che si occupano esclusivamente del fuori cassonettoche ha un costo abnorme” che poi pesa sulla Tari.

Soprattutto l’impegno dei cittadini e quello che garantiscono le associazioni commercianti anche come “sentinelle” “sono fondamentali” per aiutare a mantenere la città più pulita e bella. Da qualche settimana Amag Ambiente può contare su un aiuto in più per tenere in ordine anche le vie di accesso alla città, in particolare via Giordano Bruno e il tratto che dalla caserma dei Vigili del Fuoco porta verso la tangenziale. Grazie ai progetti con il consorzio ABC, guidato da Enrico Maria Rossi, e con la cooperativa sociale “Orizzonti”, presieduta da Maria Celeste Rossi, sono stati attivati dei percorsi di inserimento sociale e lavorativo che coinvolgono complessivamente una ventina di richiedenti asilo che si occuperanno della pulizia “minuta” di alcuni punti della città e della cura del verde. L’amministrazione comunale, hanno sottolineato il vicesindaco Giovanni Barosini e l‘assessore al decoro urbano e all’associazionismo Gianni Ivaldi, vuole agire “con determinazione” su due fronti: “sicurezza e decoro”. Lungo entrambe le strade non si può puntare solo sulla “repressione”, che comunque sul fronte dell’abbandono dei rifiuti prevede la messa in campo di fototrappole. Palazzo Rosso conta, infatti, sul sostegno di una rete sempre più grande formata da cittadini, associazioni e comitati spontanei per “restituire bellezza alla città di Alessandria“.

 

Condividi