Rissa al Cristo: dopo i quatto arresti scattano anche una denuncia e cinque Daspo Willy
ALESSANDRIA – Avevano impugnato un coltello, una grossa e pesante tronchese e un cric per auto le persone coinvolte nella violenta rissa scoppiata lunedì in via Carlo Alberto, al quartiere Cristo di Alessandria. Quella sera diversi cittadini avevano chiamato allarmati il 112, compreso il titolare del Kebab, del tutto estraneo all’accaduto, che aveva visto esplodere la violenza nel suo locale, poi anche danneggiato dai due gruppi di persone che avevano continuato ad affrontarsi in strada.
Il tempestivo arrivo della Volanti della Questura di Alessandria la stessa sera aveva permesso di bloccare sul cavalcavia di viale Brigata Ravenna due uomini che si erano rapidamente allontanati a bordo del furgone segnalato dai testimoni. Subito arrestati i due, la Polizia aveva anche recuperato sul mezzo la grossa tronchese impugnata per colpire e ferire altri due uomini portati quella sera in ospedale, uno colpito superficialmente alla schiena con un coltello e un altro uomo, più grave, con le costole rotte e una contusione polmonare, per cui è ancora oggi ricoverato in ospedale.
Scattati i primi quattro arresti, gli uomini delle Volanti hanno proseguito gli accertamenti, ha spiegato il Dirigente Matteo Schiavon insieme al Capo di Gabinetto della Questura di Alessandria Ernesto Coppo, e sono arrivati a individuare e denunciare una quinta persona che aveva partecipato alla rissa. L’uomo anche lui muratore e fratello di uno degli arrestati, solo un mese fa era stato denunciato per un’altra violenta aggressione. Messo davanti agli elementi raccolti dalla Polizia, il quinto uomo ha ammesso le proprie responsabilità e ha indicato alla Polizia dove recuperare il cric che impugnava lunedì sera.
I quattro arrestati, i due feriti accusati di rissa aggravata e gli altri due anche di lesioni aggravati, dopo la convalida sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Per i quattro e per l’uomo denunciato è scattato anche il Daspo Willy. Le indagini proseguono per identificare tutte le sette/otto persone immortalate durante la rissa dai sistemi di videosorveglianza.